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In proporzione, ci sono molti più sbarchi in Grecia che in Italia

L’arrivo dei migranti via mare è un argomento di cui si sta parlando molto in queste ore, soprattutto per via del caso dell’Aquarius, la nave di Medici senza frontiere respinta dai porti italiani, per decisione di Salvini, e anche da Malta. La Spagna si è offerta di lasciarli attraccare l’imbarcazione, ma il problema è che è molto lontana e, tra le 629 persone che ospita, l’Aquarius ha anche passeggeri che hanno bisogno di cure mediche, incluse sette donne incinte e quindici ustionati. Una delle cose che si sentono dire spesso è che il nostro Paese è “invaso” dagli immigrati e che le altri nazioni europee non sono così toccate dagli sbarchi. Basta dare una rapida scorsa ai dati, però, per capire che la realtà è diversa.

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L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati mette a disposizione sul proprio sito le statistiche sugli arrivi di migranti e richiedenti asilo dal Mediterraneo: nella prima metà del 2018 sono arrivate circa 34 mila persone, mentre i morti in mare si stima siano 784. Di queste 34 mila persone, 13700 sono arrivate in Italia, 12 mila in Grecia e 11 mila in Spagna (le rimanenti, in altri Paesi). I tre Paesi sono, per ovvie ragioni geografiche, le destinazioni principali per chi prova a raggiungere l’Europa dal Mediterraneo, ma tra di loro non c’è una significativa differenza nel numero di sbarchi. Anzi, se si tiene conto che la Grecia ha appena 10 milioni di abitanti, mentre l’Italia ne ha sei volte tanti, si capisce che, in proporzione, la percentuale di migranti è molto più alta in Grecia.

Quanto all’invasione, in realtà gli sbarchi sono molto diminuiti. Hanno conosciuto un picco nella seconda metà del 2015 e nella prima metà del 2016, ma da allora sono in calo, come si può vedere da questo grafico. Secondo molti osservatori, la diminuzione è in gran parte dovuta agli accordi tra Italia e Libia, che prevedono operazioni di respingimento effettuate dalla marina libica e la creazione di campi per i migranti nel Paese africano.

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