Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
È stato ritrovato il biglietto di San Valentino più antico del mondo
Lo ha scritto un uomo innamorato, che l’ha spedito a Miss L. Shafe il 14 febbraio 1818: è suo il biglietto di San Valentino più antico al mondo di cui si ha conoscenza. La lettera è stata infatti recentemente ritrovata dopo essere rimasta tra le pagine di un album per quasi 20 anni, acquistata per caso a Londra dal signor Gavin Littaur, rimasto colpito dalla dedica, che poi l’ha segnalata ai media britannici quando si è accorto di quanto fosse vecchia. Come segnala l’Independent, la lettera è decorata a mano con cuori, fiori e nastri ed è stata spedita a White Row a Spitalfields, Londra, con la dicitura: «Un affettuoso e genuino pegno d’affetto».

Londra, 1818
Nelle righe seguenti, continua così: «Da colui che, con l’arrivo di un altro San Valentino, attende con piacere il momento in cui le sue speranze potranno realizzarsi; così che sull’altare riceverà la mano e il cuore di lei, per la quale prova, non un amore selvaggio e romantico, che si attenua dopo una breve conoscenza, ma un affetto che il tempo aumenta piuttosto che diminuire».
Nel presentare la lettera alla South West News Agency, il proprietario ha spiegato: «L’ho acquistata solo perché sono un romantico, e pensavo che rileggerla mi avrebbe fatto sempre commuovere. Ed è così» Tuttavia, Littaur ha aggiunto che ora ha deciso di mettere all’asta il biglietto, in modo che altre persone possano goderselo. Jim Spencer, di Hansons Auctioneers, che si occupa della vendita, ha dichiarato: «È un messaggio di San Valentino degno di un romanzo di Jane Austen. È formale, onesto e onorevole. Molto diverso da tutto ciò che vediamo oggi».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.