Hype ↓
06:27 martedì 18 novembre 2025
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.

Lo scrittore Salman Rushdie ha una newsletter su Substack

02 Settembre 2021

Salman Rushdie, il celebre romanziere vincitore del Booker Prize, nato a Bombay, autore di libri come I figli della mezzanotte e I versi satanici ma anche di incursioni nel mondo del cinema come quando nel 1992, all’apice della sua fama, pubblicò per il British Film Institute un piccolo libro dedicato al film Il mago di Oz, o quando, interpretando sé stesso, mise in imbarazzo Renéè Zellweger nel Diario di Bridget Jones, ora ha anche una sua newsletter su Substack. Non solo: vi pubblicherà il suo nuovo lavoro, in esclusiva per gli abbonati. Sarà un’opera a puntate in formato digitale intitolata The Seventh Wave, dedicata alla storia di un regista e di un attore, «scritta nello stile del cinema della Nouvelle Vague», ha anticipato, «con tantissimi gangstar».

Come scrive il New York Times, dovremmo ricordarci che di Salman Rushdie ne esistono due: quello reale, che scrive romanzi, e quello virtuale che vive sui social e sembra avere una vita completamente diversa, in cui pubblica limerick (i giochi di parole scanzonati e umoristici tipici inglesi) su Kim Kardashian, blocca le persone su Twitter e litiga con Facebook (celebre la storia di quella volta che voleva convincere il social network che “Salman” fosse il suo vero nome, si può ritrovare qui). A quanto pare, prima che l’azienda lo contattasse non aveva mai sentito parlare di Substack, programma per l’invio di newsletter sempre più popolare tra scrittori e giornalisti. «Ho iniziato a indagare e ho scoperto che molte persone che conosco e ammiro si stavano buttando in questa cosa digitale», ha detto al Nyt su Zoom, ammettendo di essere rimasto sorpreso che artisti come Patti Smith, Etgar Keret e Michael Moore fossero già sulla piattaforma.

Per il nuovo romanzo a episodi, Rushdie vorrebbe basarsi sull’interazione con gli abbonati, «vorrei, ad esempio, dire alle persone “Dimmi cosa ne pensi” e avere una sorta di thread di commenti su cui posso basarmi per scrivere e condividere gli altri capitoli», ha detto. «Voglio dire, ho pensato, “vedrò cosa succede”. Non so cosa aspettarmi in termini di risposta del pubblico. Magari andrà malissimo». Ha intenzione di iniziare con un po’ di materiale gratuito, richiedendo poi una cifra come 5 o 6 dollari al mese per sbloccare il resto dei capitoli e, appunto, la possibilità di interagire con lui. Quindi vorrebbe inventare man mano che va avanti, «ma ho alcuni punti di partenza. A parte il romanzo, ci saranno racconti, pettegolezzi letterari e altri scritti sulla letteratura e sul cinema». Nonostante a 74 anni abbia affermato di non essere un gran fan dei social media, su Twitter è attivissimo. Recentemente il suo nome era ricomparso proprio per quei tre tweet ironici sul divorzio tra Kim Kardashian e Kanye West. Il primo recitava così: «The marriage of poor Kim Kardashian was krushed like a kar in a krashian».

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.