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I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.

C’è una donna che disegna dei peni con le app per correre

17 Gennaio 2019

Da tre anni a questa parte, una runner 33enne del New Jersey corre lungo percorsi a forma di pene, delineati con le app per la corsa e raccolti nel suo account Instagram @dick_run_claire. Contattata da Vice, Claire (questo il nome della donna), ha spiegato che l’attività è iniziata per caso nel novembre 2015, quando si perse dopo essere uscita per fare jogging a Kansas City; ritrovata la posizione grazie al GPS, notò sull’app di running che i chilometri percorsi avevano tracciato un profilo praticamente identico a quello di un fallo eretto. Ora il profilo social dedicato conta oltre 15 mila followers e un feed scandito da peni di varie forme e dimensioni, alcuni notevolmente dettagliati, con tanto di testicoli, glande e quant’altro, mentre l’autrice definisce la cosa «una strana dipendenza», puntualizzando però che la sua vera passione resta la corsa, e «disegnare cazzi giganti sulle mappe cittadine è solo uno stimolo».

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There’s a lot of positives about my vacation from now until Jan 2 – but the biggest is that I have tons of free time to #dickrun ???‍♀️ HAPPY FRIYAY YOU GUYS. – – – – – – PS- my legs are so sore from Wednesday still, and this run was pretty hilly (100+ feet gains / mile)…. I had to WORK the last .25 mile to bring my pace sub 10 ?? and literally barely made it hah . . . . . . #nobullproject #friyay #fridaymotivation #happyfriday #vacationmode #beatyesterday #wearetherunners #runnersofinstagram #motivation #runhappy #runderful #womensrunningcommunity #cardio #cardioworkout #noexcuses #justdoit #runaddict #runningmotivation #motivation #instarunners #beabeast #fitstagram #fitspiration #runrunrun

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THREE YEARS! ??? Happy #dickrunversary to me and to all of us. It’s been 3 years since my first official #dickrun which is now one mistake that we are all happy for. Thanks for following along, sharing your own runs, and all the encouragement and laughs along the way. Here’s to many more dickruns (and twat trots ?) to come ??? . . . . #thankful #anniversary #runallthemiles #runversary #beatyesterday #wearetherunners #runnersofinstagram #motivation #runhappy #runderful #womensrunningcommunity #cardio #cardioworkout #noexcuses #justdoit #runaddict #runningmotivation #motivation #instarunners #beabeast #fitstagram #fitspiration #runrunrun #crossfitgirls #crossfitter #crossfitrunning

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Un passatempo insomma, che tuttavia richiede impegno e organizzazione, con tragitti attentamente pianificati: Claire dichiara di essere «maestra» nell’individuare in anticipo un pene su un possibile percorso e di seguire «le strade salvate sullo smartphone»; un’attività complicata, perché specialmente nel caso di traiettorie ricche di particolari deve «tornare indietro più volte». Il seguito di cui gode su Instagram sembra averla convinta ad ampliare i suoi disegni su app alla categoria dei genitali femminili, nonostante per sua stessa ammissione sia difficile trovare «strade che convergono in una vagina». L’atleta ha l’obiettivo di tracciare almeno un pene in ciascuno dei 50 stati degli Usa, ed è attenta alle richieste dei suoi ammiratori, che pongono richieste specifiche (“tutti chiedono tette”) o la incoraggiano postando, a loro volta, altri percorsi fallici. La runner sostiene che, a patto di avere occhio, sia possibile replicare l’attività in ogni città: alcuni percorsi sembrano del resto così «dettagliati e ovvi che qualcuno deve aver pensato proprio a quello».

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