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21:50 mercoledì 17 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Rolling Stone ha rifatto la classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi

16 Settembre 2021

In realtà la famosa lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi l’avevano già pubblicata nel 2004, ma, come spiegano nel comunicato quelli di Rolling Stone, erano altri tempi, l’iPod era ancora un oggetto futurista e Billie Eilish aveva appena tre anni. Così dopo 17 anni ne hanno stilato una nuova, in cui compaiono 254 canzoni che prima non erano in classifica. Per compilarla, la rivista si è rivolta a chi lavora nel settore, quindi a 250 artisti, musicisti, producer (tra cui Megan Thee Stallion e Sam Smith), ma anche critici e giornalisti, a ognuno dei quali hanno chiesto di elencare quelle che ritenevano fossero le migliori 50 canzoni in assoluto. Poi le hanno messe insieme e sono uscite circa 4 mila canzoni, tabulate infine nella Top 500.

A riprova di quanto cambi il nostro gusto musicale nel corso degli anni, la classifica del 2004 era dominata da canzoni early rock e soul, invece nella nuova versione si susseguono tanti generi diversi, specialmente hip-hop, indie rock (già nel 2003 quando avevano compilato la Top 500 dei migliori album c’era Is This It degli Strokes), Modern country, Latin pop, reggae e R&B. Questa nuova classifica vuole dare «uno sguardo più ampio e inclusivo alla musica pop», scrivono su Rs. L’ultima in elenco è “Stronger”, di Kanye West.

C’è Lil Nas X con la hit “Old Town Road”, che «mette insieme i mondi musicali del country e del rap, ed sarà il singolo più longevo di tutti i tempi». Numero 436 “Call Me Maybe” di Carly Rae Jepsen, «molto orecchiabile», alla fine ricordiamo che piaceva anche a Barack Obama. Grazie a TikTok in classifica ci è finita anche “Savage” di Megan Thee Stallion (che si sia proposta da sola?): «Una delle canzoni più memorabili del 2020», scrivono. Ci sono anche i Bts, al 346esimo posto, con “Dynamite”, che diventa così il primo singolo k-pop a entrare in classifica; Rolling Stone l’ha definita «una pietra miliare, un momento che ha sconvolto l’egemonia del pop». Numero 178 è Bad Guy di Billie Eilish, premiata per la sua «musicalità unica e melodia indimenticabile», uscita giusto nel 2019.

Tra le altre nuove c’è “Royals” di Lorde, «celebre per il suo rifiuto dell’ossessione che il pop e il rap hanno per la ricchezza e lo status», un elogio alla normalità, in posizione 30. Venticinquesima in classifica c’è una canzone del 2010, “Runaway” di Kanye West e Pusha T, i cui nove minuti rappresentano, secondo la rivista, la redenzione di West agli occhi del pubblico dopo la controversia che era nata con Taylor Swift. E poi la prima in classifica: “Respect” di Aretha Franklin, la canzone che l’ha consacrata come regina del soul e che «continua a risuonare a distanza di 54 anni», già al primo posto ai tempi della prima classifica. Altre nuove aggiunte alla classifica sono “Mr Brightside” dei Killers”, “I Like It” di Cardi B e “Truth Hurts” di Lizzo.

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