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23:03 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
Cosa si dice del nuovo sequel di Trainspotting, Men in Love Pare sia molto lungo, abbastanza nostalgico e con dei passaggi notevoli in cui Irvine Welsh si dimostra ancora in forma.
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Il risotto alla milanese potrebbe non essere milanese

03 Aprile 2017

Nella sua rubrica “The world in a dish”, 1843, il magazine di lifestyle dell’Economist, discute tra altre cose di ricette e storie di vari piatti tipici delle cucine tradizionali di tutto il mondo. Una puntata è dedicata al risotto alla milanese, il celebre piatto definito «l’espressione più pura» della cucina del Nord Italia noto anche con il nome lombardo “risott giald”. Prima di dare consigli sul come prepararlo, la food writer Lucy Malouf racconta le origini della pietanza, che sarebbero siciliane: «Come il risott giald sia diventato uno dei piatti più tipici di Milano rimane ancora una storia incerta: il tipo di riso necessario per farlo e lo zafferano hanno iniziato a essere coltivati e importati nell’Italia settentrionale verso la fine del Medio Evo, però il food writer Clifford A. Wright rintraccia le origini molto più a sud, dato che il riso allo zafferano era un piatto comune tra gli arabi e gli ebrei della Sicilia medievale».

A Milano, riconosce Malouf, è diffusa una spiegazione «più romantica». Secondo la vulgata, la diffusione del risotto giallo sarebbe legata alla costruzione del Duomo: «Leggenda vuole che nel giorno del matrimonio della figlia del mastro vetraio, un giovane apprendista – soprannominato “Zafferano” per via dei colori accesi che otteneva aggiungendo lo zaffarano ai pigmenti dei colori – ha avuto l’idea di aggiungere una manciata al riso, rendendolo dorato come le vetrate della cattedrale». Secondo alcune ricostruzioni, il matrimonio in questione si sarebbe svolto nel 1574.

Stigmas of Crocus Sativus, the saffron c

Sappiamo che l’espressione “risotto alla milanese” era già diffusa all’inizio dell’Ottocento. Un noto testo del 1829, il Nuovo cuoco milanese economico dello chef meneghino Felice Luraschi, include una ricetta del «risotto alla milanese giallo». Quella citata dalla giornalista di 1843 non è l’unica vulgata che attribuisce origini siciliane a questa pietanza: secondo un’altra leggende infatti il riso meneghino sarebbe imparentato con gli arancini.

Nelle immagini: nel testo zafferano disposto su un tavolo, Toscana 2008 (Filoppo Monforte/AFP/Getty Images)
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