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08:57 giovedì 20 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

Quando Topolino spacciava anfetamine

31 Luglio 2013

No, non è uno scherzo: è successo davvero. Negli anni Cinquanta l’uso di droghe con effetti sedativi o stimolanti era perfettamente legale e – anzi – la promozione di sostanze come la speed era all’ordine del giorno.

Per questo in una storia risalente al 1951, “Mickey Mouse and the Medicine Man”, Topolino e Pippo partono alla volta dell’Africa per reclamizzare una marca di anfetamine, Peppo, in una tribù di indigeni. In un periodo in cui le case farmaceutiche facevano a gara per vendere questi tipi di droghe, i due personaggi di Walt Disney sono ritratti rivaleggiare con uno spacciatore locale, il “medicine man”, che ha somministrato hashish all’intero villaggio.

Al tempo l’avventura di Topolino-spacciatore – che oggi farebbe drizzare i capelli a qualunque genitore – era perfettamente plausibile.

Il resto della storia è qui.

(via)


Nell’immagine: una vignetta tratta da “Mickey Mouse and the Medicine Man”

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