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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… ok, ma quando?

17 Dicembre 2015

Cosa intende George Lucas per «tanto tempo fa», quando dice «tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…»? È evidente, dai celebri titoli di testa dell’incipit della saga, che Star Wars è ambientata nel passato. Il problema è quando nel passato.

Un nerd superfan ha provato a calcolare l’ambientazione temporale di Guerre Stellari in anni terrestri, giungendo alla conclusione che: gli eventi del prequel si svolgono verso la fine del Settecento (l’invasione di Naboo sarebbe per esempio del 1772, e la guerra dei cloni del 1782), mentre la serie originale è ambientata all’inizio dell’Ottocento (Darth Vader sarebbe morto nel 1808).

Keith Veronese — che non ha incluso la terza trilogia, quella sequel rispetto all’originale, nei suoi calcoli, perché ancora non era uscita — ha ha realizzato un’infografica e l’ha postata sul sito io9.

swtimeline-2-final

Resta da chiedersi come abbia ricostruito questa tempistica. La risposta, forse, deluderà i puristi. Per collegare la timeline di Guerre Stellari con quella della storia terrestre, si è dovuto rifare a un fumetto non-canonico: intorno alla saga infatti si è costruito un universo espanso composto di serie a cartoni animati, libri, fumetti e parodie; tra questi alcuni sono considerati “canonici”, perché molto rigorosi nella loro continuità con il resto della storia e perché in alcuni casi lo stesso Lucas li ha usati come spunto.

Il fumetto Into the Great Unknown appartiene invece all’universo espanso “non-canonico”. In questo fumetto, Han Solo e Chewbacca sono costretti a fuggire dalla galassia, con un salto interspaziale, e finiscono sulla Terra e da lì Veronese è partito per mettere insieme le due timeline. Il processo di calcolo, piuttosto complesso, è raccontato qui.

Ah, un’ultima cosa: avete provato a digitare su Google la stringa “a long time ago in a galaxy far far away”?

google star wars

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