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21:53 domenica 21 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Il quadrifoglio è un mistero genetico

13 Febbraio 2017

I quadrifogli in inglese sono conosciuti come “four-leaf clovers”, “trifogli con quattro foglie”, a sottolineare il carattere eccezionale di questa particolare pianta. Da secoli, il quadrifoglio è associato alla buona sorte proprio per la sua rarità: nella tradizione inglese sognarne uno è benaugurante, perché è un preludio a un matrimonio felice e fortunato. Secondo altre interpretazioni, scriveva il New York Times già nel 1990, «il quadrifoglio ha poteri magici, perché è a forma di croce, che si pensava potesse proteggere il suo possessore dagli spiriti maligni».

In ogni caso, spiegare da un punto di vista scientifico perché il quadrifoglio così raro non è così semplice. Ma “raro” quanto, innanzitutto? Il trifolium cresce con tre foglie in 9,999 casi su 10 mila, e perché la natura generi la variante con la quarta foglia c’è bisogno di una combinazione di fattori. «È una questione genetica», ha spiegato a Nautilus Wayne Parrott, studioso di genetica botanica all’Università della Georgia. «E poi, se ci sono i presupposti genetici, l’ambiente sceglie se la variante a quattro foglie si presenterà o meno». La questione è: nessuno ha ancora capito esattamente cosa porta l’ambiente a “scegliere”.

four

Dalla prospettiva di un genetista, lo studio del genoma di un trifoglio è difficile perché ogni pianta ha quattro copie di ogni cromosoma, rispetto alle due degli animali (ogni paio proviene da un antenato diverso, dando luogo a un’ibridazione delle specie molto comune nel regno delle piante). La ricerca delle ragioni della comparsa della quarta foglia ha motivi molto pragmatici, nota Nautilus: il trifoglio è una fonte di nutrimento essenziale per il bestiame di mezzo mondo, dato il suo ricco apporto di proteine e, molto banalmente, più foglie significa più nutrimento a un prezzo minore.

È anche difficile impegnarsi per costruire nuove varianti con una frequenza più alta di apparizione di quadrifogli: Parrott ci ha provato per renderlo una pianta ornamentale (il trifoglio riequilibra le sostanze nutrienti del terreno, tra le altre cose) ma «le persone si sono lamentate», dice: «Vogliono abbastanza quadrifogli da poterli trovare senza dover cercare troppo, ma non così tanti da rendere la cosa meno divertente».

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