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11:32 domenica 7 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

La maggior parte delle persone non vorrebbe vedere il futuro

24 Febbraio 2017

Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Psychological Review ha stabilito che la maggior parte delle persone declinerebbero cortesemente l’offerta di conoscere il proprio avvenire, anche se venisse data loro la possibilità. Gli autori del paper “Cassandra’s Regret: The Psychology of Not Wanting to Know” hanno coinvolto in uno studio gruppi di persone adulte provenienti da Germania e Spagna, chiedendo loro quanto avrebbero desiderato sapere oggi di determinati eventi futuri. I ricercatori hanno inserito nei test un’ampia gamma di avvenimenti: dai più mondani – il risultato di una certa competizione sportiva, chi vincerà gli Oscar nel 2023 – a quelli più personali – se il proprio matrimonio durerà, quanto a lungo vivremo – chiedendo poi ai partecipanti di quantificare il loro desiderio di rispondere in anticipo a ognuna di queste domande.

Se il fatto che le persone abbiano mostrato una scarsa propensione a conoscere gli eventi negativi che si trovano nel loro destino, come nota il New York magazine, era piuttosto prevedibile, un altro dato era molto meno anticipato: tra il 40 e il 70 percento degli intervistati, a seconda della domanda, hanno detto di non voler conoscere il loro futuro nemmeno nelle sue pieghe più felici e soddisfacenti. Nello specifico, i partecipanti allo studio erano «particolarmente resistenti all’idea di conoscere ciò che succederà nel futuro prossimo: più un evento è vicino al presente, più probabile si è rivelata la scelta di rimanere all’oscuro». In generale, come l’autore dello studio Gerd Gigerenzer – ricercatore del Max Planck Institute – ha riassunto in un comunicato: «L’ignoranza intenzionale, come abbiamo dimostrato, non solo esiste: è uno stato mentale molto diffuso». Così diffuso che soltanto l’1 percento delle persone ha espresso un desiderio conoscitivo in ognuno dei quesiti sottoposti.

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