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02:11 martedì 14 ottobre 2025
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.
Una streamer ha partorito in diretta su Twitch e il Ceo di Twitch le ha scritto in chat durante la diretta per congratularsi con lei Durante il parto, Fandy ha continuato a interagire con gli spettatori nella chat, parlando tra una contrazione e l'altra e facendo pure delle battute.
Bret Easton Ellis ha stroncato Una battaglia dopo l’altra dicendo che è un film brutto e che piace solo perché è di sinistra Lo scrittore e sceneggiatore ha utilizzato il suo podcast per criticare quella che considera una reazione eccessiva dell'industria al film di Anderson

La distribuzione italiana ha fatto un pasticcio con il doppiaggio di Promising Young Woman

13 Maggio 2021

È arrivato in Italia da pochissimo e Promising Young Woman, film per cui Emerald Fennell e Carey Mulligan sono state candidate all’Oscar, ha già dato vita alla prima polemica, proprio a causa del doppiaggio in italiano, nel quale la voce dell’attrice trans Laverne Cox è stata affidata a un uomo, Roberto Pedicini (Javier Bardem, Kevin Spacey). Una scelta controversa e «ridicolizzante», come la definisce il Guardian, tanto che l’uscita del film, prevista per oggi 13 maggio, è stata posticipata dopo che una clip pubblicata dalla Universal Pictures Italia e mandata in onda sulla rete per pubblicizzare la pellicola ha giustamente scatenato le prime critiche. «Perché doppiare una donna con una voce da uomo?», hanno scritto su Twitter nei commenti al video.

A proposito di critiche, il Guardian, nel dare notizia della polemica, ha riportato la voce di Vittoria Schisano, attrice trans italiana secondo la quale la scelta di un tono maschile particolarmente basso e profondo appare una forma di caratterizzazione forzata, assolutamente umiliante. «Penso che questa scelta di doppiaggio sia stata un vero e proprio atto di violenza», ha detto al Guardian. «È offensivo. Io se fossi Cox mi sentirei vittima di bullismo», ha aggiunto, spiegando che sarebbe corretto che una persona trans venisse doppiata da una persona trans (Schisano stessa ha doppiato Cox nel documentario Netflix Amend: Libertà in America, ed è stata la voce italiana dietro il personaggio trans Natalie nell’ultima stagione di Big Mouth). Schisano ha poi aggiunto che non conosce altri doppiatori trans in Italia, e che non le sarebbe stato nemmeno chiesto di prestare la sua voce a Cox in Promising Young Woman.

Non è la prima volta che succede, soprattutto non è la prima volta che in Italia succede nei confronti di Laverne Cox, già doppiata da un uomo, Andrea Lavagnino, nei panni di altri personaggi in almeno tre diversi progetti (The Mindy Project, Doubt – L’arte del dubbio, Orange Is the New Black). L’Italia è comunque ben lungi dall’essere l’unico Paese che abbia adoperato scelte tanto svilenti nei confronti della comunità Lgbtq+. Anche in Spagna e in Germania, infatti, la scelta per il doppiaggio di Cox nel film di Fennell è caduta sempre su un uomo. Nel frattempo Universal Pictures International, che si occupa della distribuzione del film di Fennell in Europa, ha ascoltato le critiche e riconsiderato le scelte, tanto che avrebbe posticipato l’uscita del film nelle sale in tutta Europa proprio per venire incontro alle esigenze di doppiaggio.

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