Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Due poliziotti americani sono stati licenziati perché invece di sventare rapine giocavano a Pokémon Go
Sembra una notizia del 2017, quando ancora ci stupivamo davanti alle foto e ai video delle folle che in mezzo mondo bloccavano il traffico dopo aver sentito la notifica dello smartphone che avvisava della presenza di un Pokémon raro nelle vicinanze. Sembra una notizia del 2017, quando Pokémon Go era la moda, l’ossessione del momento, la app dei record e il videogioco di tutti. Sembra una notizia del 2017 e in effetti lo è, perché i fatti sono avvenuti nell’aprile del 2017 ma i dettagli li abbiamo scoperti solo ora, come riporta il Guardian. Quali sono i fatti: nel 2017 due agenti della polizia di Los Angeles vennero licenziati. E fin qui, si dirà, nulla di strano. Quali sono i dettagli: nel 2017 due agenti della polizia di Los Angeles vennero licenziati perché furono beccati a dare la caccia ai Pokémon nelle ore lavorative in cui avrebbero dovuto sventare rapine.
Non è un’esagerazione: è andata davvero così. Nel 2017 a Louis Lozano ed Eric Mitchell fu chiesto di rispondere a una chiamata secondo la quale era in corso una rapina in un Macy’s nel sud-est di Los Angeles. I due, però, non risposero alla chiamata della centrale di polizia e possiamo immaginare come sia andata a finire quella rapina. Dopo un’indagine interna svolta per chiarire le circostanze della mancata risposta, si scoprì che i due la chiamata l’avevano sentita benissimo ma avevano deciso di ignorarla perché impegnati nella caccia allo Snorlax, quel Pokémon enorme, un po’ gorilla, un po’ orso e un po’ gatto, che passa tutto il tempo a dormire.
Un video ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che i due erano agenti molto ma molto dedicati. Alla caccia ai Pokémon. Subito dopo essere riusciti a catturare Snorlax, infatti, Lozano e Mitchell si precipitarono nel luogo in cui era arrivata un’altra chiamata di emergenza. O meglio: una notifica push dell’app di Pokémon Go che segnalava nelle vicinanze la presenza di un altro Pokémon raro, questa volta un Togetic. A leggere gli atti del procedimento contro i due, si può intuire la grandissima passione degli agenti per i piccoli mostri digitali: impegnati nella cattura prima dello Snorlax e poi del Togetic, Lozano e Mitchell pronunciano frasi come «Mi sta dando davvero un sacco di filo da torcere», mentre, una volta raggiunta la tanto agognata vittoria contro l’avversario digitale, si possono sentire frasi come «I ragazzi schiatteranno di invidia».
Scoperto l’accaduto, i superiori di Lozano e Mitchell hanno fatto presto a decidere di licenziarli. I due agenti hanno fatto ricorso, sostenendo l’illiceità delle registrazioni video usate per “incastrarli”. La corte competente, evidentemente, non era d’accordo e adesso il licenziamento dei due è ufficiale e definitivo.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.