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00:34 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Come il Pilates è diventato un’attività femminile

01 Settembre 2020

Nel libro Caged Lion: Joseph Pilates and His Legacy, John Howard Steel riflette sulla storia della celebre pratica di fitness e sulla vita del suo creatore, Joseph Pilates. Uno degli ultimi studenti viventi che ha lavorato con Pilates, Steel ha assistito allo sviluppo della pratica quasi fin dal suo inizio. Parlando del libro e della sua storia nell’intervista rilasciata a Mel Magazine, l’autore ha sottolineato come la nostra percezione del Pilates sia completamente cambiata nel tempo. Se oggi siamo infatti abituati ad associare la pratica ai corsi frequentati da una fascia demografica in gran parte femminile, l’attività è nata come una “cosa da uomini”. Inventata da Joseph Pilates mentre era imprigionato insieme ai concittadini tedeschi durante la Prima guerra mondiale, venne sviluppata in seguito come un programma di esercizi in palestra molto spartano, pensato soprattutto per gli uomini e insegnato esclusivamente da uomini.

Secondo quanto riportato da Steel, la “femminilizzazione” del Pilates è avvenuta più o meno a metà degli anni ’70. Le donne iniziarono a frequentare i corsi e a insegnare. Quando Romana Kryzanowska divenne manager e istruttrice capo, introdusse delle aiutanti che erano per lo più giovani donne e ballerine. Questo iniziò a rendere la pratica sempre più femminile, in modi sottili ma sempre più evidenti. Quando Ron Fletcher aprì uno studio su Wilshire Boulevard a Beverly Hills, attirando l’attenzione di Jane Fonda e Raquel Welch, il Pilates diventò più femminile che mai: i corsi iniziarono a sembrare dei saloni di bellezza. Oggi, segnala Steel, sembra che la tendenza si stia muovendo verso un’ulteriore fase, forse di maggiore equilibrio tra praticanti di sesso femminile e maschile: «Nello studio in cui vado», racconta, «ci sono anche classi e gruppi maschili, e molti uomini prendono lezioni private. Gli uomini che ci tornano, anche se sono una fascia demografica più anziana, sono molto devoti, proprio come quando Joe era vivo. È molto incoraggiante».

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