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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Perché le previsioni del tempo spesso sbagliano

20 Giugno 2016

MALAYSIA-CHINA-VIETNAM-MALAYSIAAIRLINES-TRANSPORT-ACCIDENT

Uno dei fattori più noti – e puntualmente presi in giro – della meteorologia è la tendenza, apparentemente ineludibile, a non azzeccare le previsioni: tempeste tropicali derubricate ad acquazzoni, blizzard (fortunatamente) meno dannosi del previsto, cieli che dovevano essere sereni e si scoprono piovosi. Perché il meteo, per quanto generalmente affidabile, sbaglia ancora così tanto?

Per capirlo occorre prima comprendere di cosa parliamo: il sistema si basa su più di undicimila stazioni di osservazione dislocate intorno al mondo che raccolgono su base oraria i dati di temperatura, velocità di venti e intensità di precipitazioni. Unendo questo materiale a quello raccolto da sonde aerostatiche, satelliti e strumentazioni poste su navi mercantili, i computer dell’aeronautica generano modelli predittivi basati anche sulle condizioni registrate in passato. I meteorologi, a quel punto, intervengono sui risultati, modificandoli all’occorrenza sulla base dei dati che arrivano in tempo reale.

Ne risultano predizioni che possono divergere fino a diventare opposte: per l’anno scorso, scrive l’Economist, il Dipartimento meteorologico indiano aveva previsto un periodo privo di precipitazioni, mentre Skymet, una società privata, aveva puntato su una piovosità nella media (il risultato reale era una via di mezzo: un calo di precipitazioni del 14% rispetto alla media). Legare un evento atmosferico a un luogo preciso è altresì difficile, anche perché gli strumenti che ne monitorano i segnali, come i termostati, sono ancora lungi dall’essere infallibili.

Eppure, nonostante tutto, le previsioni meteo sono in miglioramento costante. Le proiezioni sulle condizioni meteo a distanza di cinque giorni sono accurate come quelle dei due giorni erano decenni fa, e le previsioni degli uragani sbagliano in media di “appena” 161 km, contro 560 di un quarto di secolo fa. I meteorologi oggi dividono il pianeta in una griglia di blocchi bidimensionali di 13×13 km per fare le loro previsioni, e anche questo è un miglioramento netto in termini di precisione dei modelli utilizzati.

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