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Perché il catalogo di Netflix US si sta restringendo

Capita con una qualche frequenza di sentire, da parte dell’amico o conoscente che ha aperto un account Netflix in Italia, che la scelta di film e serie tv offerta dal servizio di streaming nel nostro Paese sarebbe troppo limitata rispetto a quella statunitense. In realtà, rivela Quartz citando un report di AllFlicks – un sito specializzato dedicato al mondo Netflix – il catalogo americano ha fatto registrare un netto calo di titoli disponibili: da un totale di 8100 fra cui si poteva scegliere nel marzo 2014 ai 5600 odierni. «In totale, Netflix ha perso il 32% dei suoi contenuti in poco più di due anni», scrive Quartz.

Naturalmente quello americano, per la sua “anzianità”, rimane sempre il catalogo di gran lunga più fornito della società: la versione italiana, che ha aperto lo scorso ottobre, conta soli 1200 titoli, e anche nel Regno Unito il numero totale di contenuti si ferma a 3 mila. Il motivo per cui Netflix fatica a ingrandire il suo catalogo all’estero è che è difficile assicurarsi i diritti di riproduzione degli show su scala globale, dovendo avere a che fare con dozzine di leggi e regolamentazioni, oltre che ovviamente con gusti anche molto differenti fra loro. Ma perché sta vedendo restringersi la sua offerta in America?

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Il calo del numero di titoli di Netflix US (via AllFlicks)

Quartz sostiene che la concorrenza negli Stati Uniti si è fatta agguerrita, con Hulu e Amazon Video che hanno intensificato i loro sforzi per porre fine al dominio di Netflix US (l’anno scorso, ad esempio, Hulu si è assicurata i diritti di riproduzione di Seinfeld, un classico che a Netflix avrebbe fatto comodo poter offrire ai suoi abbonati), e anche che il dato è spiegabile con una maggiore concentrazione sulle produzioni originali (buona parte dei 5 miliardi di dollari spesi da Netflix quest’anno è stata orientata a contenuti marchiati col suo logo). Infine, c’è anche una prospettiva positiva da cui guardare a questo calo di numeri: lo spostamento verso le novità; nel 2014 solo il 37% dei titoli di Netflix US era una produzione degli anni Dieci, mentre oggi la percentuale è salita al 65%.

Kevin Spacey alla premiére di House of Cards a Washington. La serie in Italia è distribuita da Sky (Nicholas Kamm/Getty Images)