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LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e rovinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
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Chi ha visto l’anteprima di Oppenheimer dice che è il miglior film di Nolan

13 Luglio 2023

Manca una settimana all’uscita nelle sale americane di Oppenheimer di Christopher Nolan (in Italia, invece, ci toccherà aspettare fino al 23 agosto), uno dei quattro blockbuster hollywoodiani dell’estate 2023. Questa è stata la settimana dell’anteprima mondiale del film, tenutasi a Parigi. Ci hanno partecipato critici e celebrity di mezzo mondo, fin qui tutti concordi nel definire Oppenheimer il film più bello, estremo e ambizioso mai realizzato da Nolan. Tra i primi a esprimere il suo entusiasmo c’è stato il critico del Los Angeles Times Kenneth Turan, secondo il quale Oppenheimer è «nettamente il più incredibile tra i film del regista, per il modo in cui unisce maestria visiva e una scrittura tra le più profonde viste nella storia recente del cinema americano». Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare all’anteprima del film hanno sottolineato la grandezza dell’interpretazione di Cillian Murphy, protagonista del film: «Sublime», ha scritto Matt Maytum di Total Film, che ha elogiato anche il comparto visivo (resta il mistero: davvero niente di quello che si vede sullo schermo è stato realizzato con la Cgi, come ha detto Nolan?) e sonoro (si sta parlando moltissimo e benissimo della colonna sonora di Ludwig Göransson) del film.

Già negli scorsi mesi avevamo capito che questa sarebbe stata la svolta nella carriera di Murphy, attore di immenso talento e fin qui ampiamente sottovalutato. Lui stesso ha raccontato di aver preso questo ruolo come quello che avrebbe fatto o disfatto la sua carriera: pare che sul set di Oppenheimer, pur di rimanere nel personaggio, abbia fumato così tante sigarette che ora, finite le riprese, ha sviluppato una sorta di istintivo disgusto per il tabacco. Ma, oltre che su quella di Murphy, il film si regge anche sulle interpretazioni di Matt Damon, Robert Downey Jr.. Florence Pugh, Emily Blunt, Alden Ehrenreich, un supporting cast «fondamentale» quanto il protagonista, ha scritto Jonathan Dean di Sunday Times. Certo, chi ha visto il film alla fine è stato costretto a dare ragione a Nolan: Oppenheimer è in effetti molto vicino a un film horror, «Un’opera densa, dialogica, tesa, che in parte racconta la bomba e in parte la nostra rovina. Buona estate!», spiega sempre Dean.

Forse è proprio per proteggere l’equilibro emotivo del pubblico che tantissimi cinema americani hanno deciso di proiettare assieme, uno dopo l’altro, in double feature, Oppenheimer Barbie. Una decisione a quanto pare apprezzatissima, visto che già ventimila persone hanno prenotato un biglietto per una di queste doppie proiezioni (probabilmente anche grazie al movimento Barbenheimer nato e cresciuto sui social in queste settimane). Una decisione che che è piaciuta tanto pure a Nolan, che ha detto che la competizione fa bene al pubblico e soprattutto al mercato cinematografico, che mai come in questo momento storico ha avuto bisogno di blockbuster di successo.

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