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Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni
L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.

In tutto il continente europeo si soffre da giorni per il caldo. L’allarme è scattato lungo le coste mediterranee, più abituate alle alte temperature, ma anche a Londra e Parigi, capitali europee solitamente fresche e quindi non attrezzate ad affrontare l’emergenza caldo, dove la popolazione e le infrastrutture non sono abituate a fronteggiare temperature sopra i 30 gradi.
L’ondata di calore di queste giorni affligge anche le acque del Mar Mediterraneo, specialmente lungo le coste spagnole, greche e italiane. A lanciare l’allarme in merito e a tentare di aumentare la consapevolezza sul fenomeno del riscaldamento delle acque del mare è stata l’Agenzia spaziale europea, che ha condiviso sui suoi profili social alcune mappe satellitari realizzate dal sistema Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea. Copernicus monitora in tempo reale la situazione meteorologica del continente dallo spazio, attraverso una fitta rete di satelliti e strumenti di rilevamento condivisi dalla comunità scientifica.
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Gli scatti pubblicati fanno riferimento alla giornata del 29 giugno 2025, quando la cappa di caldo generata dall’alta pressione che insiste sul Vecchio Continente è stata tale che le mappe del Mediterraneo si solo colorate di arancione intenso. La situazione è critica dallo Stretto di Gibilterra fino alle coste turche, ma a impressionare particolarmente è la grande macchia arancione scuro in corrispondenza del Mar Tirreno, che sembra ribollire intrappolato tra Sardegna, Sicilia e Calabria. L’Agenzia ha inoltre sottolineato che gli strumenti che hanno catturato queste immagini sono in grado di rilevare la temperatura esatta, senza venire “ingannati” dalla temperatura dell’aria sopra le onde, perciò si tratta di dati particolarmente puntuali.