Cose che succedono | Cronaca

La storia dello studioso di Napoleone che ha fatto a pezzi la sua amante

Oleg Sokolov, docente presso il dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università di San Pietroburgo, esperto di storia militare francese, autore di una serie di monografie su Napoleone e sulle guerre napoleoniche, visiting professor alla Sorbona fregiato della Legion d’onore da Jacques Chirac, è stato trovato in fin di vita nel fiume Moika, nel centro storico della città, sabato mattina. Sokolov, 63 anni, aveva con sé uno zaino contenente le braccia della sua amante di 24 anni, Anastasia Yeshchenko. L’uomo è attualmente ricoverato all’ospedale per ipotermia.

Secondo le prime ricostruzioni, il prof. Sokolov avrebbe ucciso Yeshchenko dopo una violenta discussione e le avrebbe quindi tagliato la testa, le braccia e le gambe. Il resto del corpo della ragazza è stato trovato dalla polizia nella sua abitazione di San Pietroburgo. L’uomo aveva pianificato di sbarazzarsi del corpo prima di suicidarsi pubblicamente, vestito da Napoleone.

Oleg Sokolov fotografato nel 2005 durante una rievocazione della battaglia del 1812 tra l’esercito di Napoleone e le truppe russe (Denis Sinyakov/Afp Getty Images)

Come riporta la Bbc, nell’ambiente universitario la relazione tra Sokolov e la sua studentessa era cosa nota. Anastasia Yeshchenko aveva firmato come co-autrice numerose opere storiche del professore. I due si frequentavano da tre anni e spesso partecipavano a eventi in costume. Solokov era considerato una figura di spicco nel mondo della rievocazione storica. Un suo amico ha raccontato al quotidiano Komsomolskaya Pravda che amava organizzare balli in costume e ricreare minuziosamente battaglie realmente avvenute.

Oggi si è diffusa la notizia di un ulteriore, inaspettato sviluppo: durante le indagini condotte nel fiume Moika in relazione al caso Sokolov, i subacquei hanno scoperto una borsa contenente i resti di un’altra persona, presumibilmente un uomo: la polizia sta lavorando per stabilire la sua identità e per capire se la scoperta sia legata alla morte di Yeshchenko.