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07:56 venerdì 14 novembre 2025
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

Storia dell’Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale di cui tutti si dimenticano

15 Luglio 2020

È un caso lungo secoli quello dell’Ofiuco, il tredicesimo segno zodiacale che nessuno vuole, boicottato anche dalla comunità degli astrologi accusati per questo di aver ignorato il moto di processione della Terra che nel corso dei secoli ha cambiato il nostro modo di vedere la volta celeste. In realtà, l’Ofiuco avrebbe tutto il diritto di reclamare un posto nello Zodiaco. Perché, di fatto, si tratterebbe della tredicesima costellazione dello zodiaco astronomico.

Il “problema”, inteso come la convinzione di appartenere a un determinato segno invece che a un altro, toccherebbe tutti, considerando che l’aggiunta di un ulteriore segno farebbe scalare tutti gli altri. Per esempio, quelli nati dal 24 agosto al 22 settembre, e quindi del segno della Vergine – il 2020 avrebbe dovuto essere il loro anno e c’è stata una pandemia, forse andrà meglio la prossima volta – con l’aggiunta dell’Ofiuco sarebbero della Vergine solo se nati tra il 16 settembre e il 30 ottobre. Sarebbero dell’Ofiuco quelli nati tra il 23 novembre e il 21 dicembre.

L’Ofiuco, come ricorda Dazed & Confused, è una delle 88 costellazioni moderne, significa “colui che porta il serpente”, (viene spesso chiamata Serpentario) e la sua esistenza è naturalmente nota da tempo agli astronomi, ma l’argomento è tornato in voga in seguito a un recente articolo del Sun, in riferimento a un’analisi compiuta dalla Nasa nel 2016. In particolare, l’articolo della Nasa sottolineava che i babilonesi, vissuti più di 3000 anni fa, commisero alcuni errori nella loro concezione originale dello zodiaco a 12 segni, tralasciando erroneamente Ofiuco, con il quale il sole è allineato per circa 18 giorni all’anno. Sebbene la costellazione esista (è situata a nord-ovest del centro della Via Lattea, da qualche parte vicino allo Scorpione e al Sagittario, e per via della sua posizione in realtà è di solito oscurato alla vista) non appartiene al sistema astrologico che utilizziamo, l’astrologia tropicale, ma all’astrologia siderale, utilizzata nella cultura indù. Eppure, ogni volta che la notizia del tredicesimo segno riemerge, nessuno, soprattutto gli utenti di Twitter, la prende proprio benissimo.

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