Hype ↓
00:19 domenica 7 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Non avere una vita sociale è uno status symbol

23 Febbraio 2017

Un tempo i ricchi che volevano ostentare il loro essere ricchi si vantavano del loro stile di vita ozioso: avere tempo da “sprecare” sui campi da golf o a bordo di una piscina era uno status symbol da esibire. Recentemente però sta prendendo piede anche una tendenza opposta, cioè esibire la mancanza di tempo come status symbol. Infatti lamentarsi di essere troppo impegnati per avere una vita sociale è una delle forme più comune di humblebrag sui social media, ha concluso uno studio recente apparso sulla rivista accademica Journal of Consumer Research.

Riassunta in un articolo divulgativo sul sito della Harvard Business School (una delle tre autrici del paper, Anat Keinan, è una ricercatrice presso la business school, le altre due sono di Princeton e della Georgetown), la ricerca ha preso in esame l’humblebragging sia delle celebrità che delle persone comuni. Prima le studiose hanno seguito i post sui social media di una lista di persone ricche e famose (la lista è stata presa dal saggio del 2012 Humblebrag: The Art of False Modesty) e hanno scoperto che circa il 10 per cento dei contenuti erano dedicati al problema, o presunto tale, di “non avere una vita”. Per verificare quanto ci sia stato un esempio di trickle-down – la teoria che definisce la diffusione di abitudini comportamentali dalle classi più elevate a quelle più popolari – poi, i ricercatori hanno creato dei profili social falsi e li hanno fatti guardare a un campione di partecipanti, chiedendo loro di immaginare che tipo di persone fossero i proprietari di quegli account: i partecipanti tendevano a ipotizzare che gli account dove si esprimevano spesso lamentele sulla mancanza di vita sociale appartenessero a persone di un alto livello socio-economico, a conferma che la condizione fa status.

A questo punto, c’era da domandarsi se il fenomeno sia squisitamente americano o se si manifesti anche in altri contesti, dopotutto la vulgata vuole che le culture anglosassini attribuiscano un valore più grande all’etica del lavoro. Per fugare il dubbio, allora, i ricercatori hanno ricreato l’esperimento anche con un pubblico italiano, scoprendo che non esistono grandi differenze: anche nel Bel Paese l’assenza si tende ad associare la mancanza di una vita sociale con l’appartenenza a una classe socio-economica alta.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.