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Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.
Una streamer ha partorito in diretta su Twitch e il Ceo di Twitch le ha scritto in chat durante la diretta per congratularsi con lei Durante il parto, Fandy ha continuato a interagire con gli spettatori nella chat, parlando tra una contrazione e l'altra e facendo pure delle battute.
Bret Easton Ellis ha stroncato Una battaglia dopo l’altra dicendo che è un film brutto e che piace solo perché è di sinistra Lo scrittore e sceneggiatore ha utilizzato il suo podcast per criticare quella che considera una reazione eccessiva dell'industria al film di Anderson

La prima boutique di Nishane in Italia, a Roma

Ha inaugurato nella capitale la prima boutique italiana del celebre brand di profumeria artistica nato a Istanbul. Situato tra piazza del Popolo e Trinità dei Monti, lo spazio invita i visitatori a immergersi nell’arte del profumo.

di Studio
22 Novembre 2024

«La profumeria di Nishane, elegante e creativa, si contraddistingue fin dalle origini per la sua ispirazione cosmopolita e di condivisione tra culture. Questo brand, nato a Istanbul, trova ora in Italia, dove ha da anni ricevuto una calorosa accoglienza, un luogo in cui le sue fragranze avranno modo di essere vissute ancora più intensamente in un angolo di Roma che ha assunto il ruolo di via d’eccellenza per la profumeria creativa, tra piazza del Popolo e Trinità dei Monti»: così Silvio Levi, titolare di Calé, racconta la prima boutique italiana di Nishane inaugurata lo scorso agosto nella capitale.

Il progetto, nato dalla collaborazione di Calé con l’architetto Stefano Milani e l’interior designer Oytun Erkisi, è un omaggio all’universo olfattivo di Nishane. Fondato nel 2012 da Murat Katran and Mert Güzel, Nishane è stato uno dei primi brand a introdurre la profumeria artistica in Turchia, da cui ha preso sin da subito ispirazione, in particolare dallo spirito cosmopolita di Istanbul. Ogni fragranza di Nishane è concepita per celebrare emozioni, stati d’animo e ricordi: non è un caso che la parola “nishane” significhi marchio, segno o simbolo, inteso come qualcosa che, pur nella sua effimera presenza di profumo, è capace di riportarci a un’esperienza vissuta che vogliamo conservare. Ogni collezione ha il suo punto di riferimento: la collezione “Rumi” si ispira alle massime del teologo e poeta di origine persiana Mevlânâ Celâleddîn-i Rûmî; “Shadow Play Trilogy” affonda invece le sue radici nella tradizione turca del teatro delle ombre Karagöz e Hacivat; “Collection Imaginative” si ispira al Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry mentre la “No Boundaries Collection” è una celebrazione dell’unione emotiva fra le persone. Sono tante le fragranze icona del brand: Hacivat, Ani, Hundred Silent Ways e Fan Your Flames tra le altre.

A Roma, la boutique Nishane si trova in un edificio ottocentesco al numero 61 di via Vittoria, già rinomata per la sua vicinanza a lussuose boutique di profumeria artistica, monumenti storici e per l’atmosfera che incarna l’opulenza culturale ed estetica della città. «Era importante stabilire una presenza a Roma, considerando l’amore e il sostegno della comunità italiana dei profumi per il nostro brand. Roma è la città eterna, ricca di tesori e di storia, ma in continua evoluzione e impregnata di uno spirito forte, proprio come Nishane», spiegano i direttori creativi Güzel e Katran, che aggiungono: «Questa nuova boutique, dopo il successo di quella di Parigi, segna un momento cruciale nella rapida espansione globale del nostro marchio. La boutique di Roma rappresenta un progresso strategico nella mission di portare l’ethos multiculturale di Nishane in tutto il mondo, rafforzandone la presenza nei principali mercati del lusso. Mentre continuiamo a crescere, la nostra profumeria continua a offrire esperienze olfattive senza pari in risonanza con una clientela esigente». La boutique è concepita per essere più di un semplice negozio: l’ambiente è suddiviso in aree funzionali, con uno spazio appositamente dedicato a ciascuna tipologia di prodotto, dai profumi per la persona alle fragranze per ambienti. Gli arredi sono un sapiente mix di reinterpretazioni di design anni Cinquanta e Sessanta e i colori adoperati ripropongono fedelmente quelli del brand, come anche la parete rivestita di ceramiche fatte a mano. Il tutto incorniciato da un perimetro luminoso che unisce uno stile moderno a uno vintage grazie alla fusione di lampade a parete e lampadari bronzati Soho Style con led incassati in grado di far risaltare al meglio prodotti e arredi. Ogni scelta in fatto di design è allineata alla filosofia del brand, che ha una grande attenzione per l’ambiente: i prodotti utilizzati sono infatti per quanto possibile naturali, come nel caso del rivestimento della pavimentazione in linoleum.

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