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21:35 martedì 25 novembre 2025
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.
È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership
Dopo la vittoria del Booker, le vendite di Nella carne di David Szalay sono aumentate del 1400 per cento  Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vince il premio.

The Last Thing He Wanted è forse il peggior adattamento mai realizzato

27 Febbraio 2020

The Last Thing He Wanted, adattamento del romanzo di Joan Didion (in italiano, Il suo ultimo desiderio), è arrivato su Netflix lo scorso venerdì 21 febbraio. Da allora, in Italia, è al primo posto nella top ten dei film più visti sulla piattaforma. Eppure, nonostante «il potenziale visivo e cinematografico dell’opera della Didion emergesse in molte parti del romanzo», secondo The Atlantic potrebbe trattarsi del «peggior adattamento mai realizzato».

Secondo Glenn Kenny del New York Times, il problema del film risiede nell’impossibilità di trasformare le parole della Didion in immagini. «Il grande problema con il film non è tanto la confusione, ma la tensione della regista di dare per forza un senso a tutto. E si percepisce», ha scritto Kenny circa il lavoro di Dee Rees. «Il prestigio di Joan Didion come scrittrice è tale che praticamente chiunque vorrebbe lavorare a un progetto legato al suo nome. Ma c’è anche una buona ragione per cui solo uno dei suoi romanzi è stato in precedenza trasformato in un’opera cinematografica. E The Last Thing He Wanted era totalmente “inadattabile”», scrive l’Atlantic. Il romanzo, ambientato a metà degli anni ’80 durante uno dei periodi più oscuri della storia politica americana (quando, sotto l’amministrazione Reagan, gli Stati Uniti finanziavano illegalmente la guerriglia dei gruppi armati controrivoluzionari nicaraguensi, i contras), offre un perfetto esempio della scrittura di Didion, «in cui la trama è un veicolo per la valutazione negativa e snervante della società: l’idea di un mondo sempre in disordine», continua.

L’interiorità dei suoi romanzi, combinata con la loro struttura sperimentale «tende a sfidare la possibilità di un adattamento, e The Last Thing He Wanted, in particolare, che è un’opera intesa a sfidare la semplice comprensione del lettore, ha fatto sì che il film con Anne Hathaway fosse un miscuglio di elementi disorganizzati così come i personaggi che non vengono mai approfonditi». E infatti Anne Hathaway tiene in piedi la narrazione praticamente da sola, «agendo in modi e prendendo decisioni che sembrano sempre essere totalmente fuori contesto».

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