Hype ↓
00:46 mercoledì 3 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Quanto conta il nepotismo in Italia rispetto agli altri Paesi

24 Marzo 2017

Quanto conta il nepotismo, quel sistema di favori e raccomandazioni che si passano da padre in figlio, e più in generale tra parenti, nei vari Paesi del mondo? Il Guardian ha pubblicato un interessante articolo di Mona Chalabi sul problema del nepotismo: due dei principali temi analizzati sono la difficoltà nel quantificare questo fenomeno e la sua contestualizzazione in diverse aree geografiche. A partire da uno studio del World Economic Forum, il Guardian ha realizzato un’illustrazione che rende bene l’idea di come cambi la situazione da Paese a Paese, inclusi Italia, India, Finlandia e Stati Uniti.

Guardian nepotismo

Il World Economic Forum ha usato una scala da 1 a 7, dove per il livello 1 si intende un sistema molti influenzato dal nepotismo e per 7 un sistema economico interamente meritocratico: in questa scale l’Italia ha un “punteggio di nepotismo” pari a 3,8 mentre gli Stati Uniti ne hanno uno di 4,2 e la Cina di 4,1. Il Paese messo peggio è lo Zambia, con un punteggio di 2,7 e quello messo meglio è la Finlandia, con 6,4 (i dati completi li trovate alla pagina 432 di questo documento).

Da notare però che si tratta di una stima sulla percezione dell’impatto del nepotismo, più che di una quantificazione esatta. La mancanza di studi quantitativi sul tema è notevole, scrive la giornalista, anche perché molti degli istituti statistici non chiamano il nepotismo con il suo nome. Per esempio il Censo americano ha condotto rilevazioni sul temi come “Padri, digli e la trasmissione inter-generazionale dei datori di lavoro”, dove in soldoni si parla di come i padri passino gli impieghi ai figli, senza però utilizzare il termine “nepotismo” o “raccomandazioni”.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.