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08:47 mercoledì 26 novembre 2025
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.
È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership
Dopo la vittoria del Booker, le vendite di Nella carne di David Szalay sono aumentate del 1400 per cento  Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vince il premio.

La nebbia che uccise 400 persone a Londra

03 Dicembre 2015

Mentre Milano è alle prese con una nebbia particolarmente fitta, persino per gli standard del capoluogo lombardo, Londra tra poco celebra l’anniversario della grande nebbia che uccise oltre quattrocento persone mezzo secolo fa.

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Era il 5 dicembre del 1952 quando un misto particolarmente denso di nebbia e smog, causato dal freddo e dall’inquinamento, avvolse la capitale londinese per diversi giorni fino al 9 dicembre. L’evento, passato alla storia come “The Great Smog“, è ricordato così dal Guardian: «Le autorità consigliarono i genitori di non mandare i figli a scuola, temendo che potessero perdersi nello smog. Furti in casa e borseggi aumentarono, dal momento che i criminali si sentivano più liberi di agire grazie alla possibilità di svanire nella nube scura. Gli uccelli, persi nella nebbia, si sfracellavano sugli edifici».

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Inoltre lo smog si rivelò letale, «particolarmente per gli anziani, i bambini e le persone affette da disturbi respiratori e da malattie cardiovascolari». Si stima che «circa quattromila persone morirono prematuramente a causa dello smog».

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.