Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Nascere nello spazio è possibile?

Un film appena uscito nelle sale americane, The Space Between Us, racconta la storia di un’astronauta che scopre di essere incinta durante una missione spaziale diretta su Marte. La donna muore ma il figlio, Gardner, sopravvive e diventa il primo essere umano nato in una colonia sul Pianeta rosso. Quanto c’è di verosimile in questa fiction? Le regole interne della Nasa proibiscono espressamente alle donne in gravidanza di partecipare alle missioni, e ogni astronauta donna è sottoposto a un test di gravidanza dieci giorni prima della partenza. Ma se qualcuno riuscisse a eluderle?
Jeffrey Alberts, professore dell’Indiana University, ha dedicato anni di studi e ricerche all’indagine della possibilità di concepire a migliaia di chilometri dalla Terra. In un esperimento condotto da Alberts, alcune cavie incinte sono state mandate in orbita: ciò a cui hanno dato vita era sprovvisto di un apparato vestibolare funzionante, ovvero non sapeva stare in equilibrio e distinguere l’alto dal basso. Negli ultimi anni, i primi studi sul tema riproduttivo hanno mandato nello spazio diverse specie animali: gechi, uccelli, pesci, salamandre e persino ricci di mare. Ma i dati in nostro possesso non portano ancora a risposte certo.
Di sicuro, è stato dimostrato che l’esposizione a radiazioni e all’assenza di gravità riduce la fertilità degli spermatozoi e aumenta i rischi di contrarre il cancro uterino. Altri filoni di studi hanno dimostrato che, per quanto il concepimento sia teoricamente possibile, gli embrioni non si sviluppano come accade a terra. Anche perché, ha notato un paper, «un feto non può fare esercizio come un astronauta», e il bambino rischierebbe di avere muscoli delle gambe quasi assenti, ossa troppo lunghe e un cuore piccolo e congestionato. Sarebbe, insomma, perfetto per galleggiare nello spazio, ma incapace di vivere sulla Terra.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.