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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

NarcoData, il database del crimine organizzato messicano

29 Ottobre 2015

Lo scorso anno il sito di news messicano Animal Politico ha ottenuto, grazie al Mexican tranparency act, un’enorme mole di dati su tutte le cellule criminali operanti in Messico. Il suo direttore Dulce Ramos ha deciso di utilizzarli per creare un nuovo progetto, NarcoData. Come racconta Nieman Lab, NarcoData è un sito che raccoglie 40 anni di traffico della droga in Messico, spiegando le dimensioni raggiunte dal fenomeno e l’influenza che i cartelli hanno avuto sul Paese. «Il governo messicano ha fallito nel dare alla gente precise e sistematiche informazioni su come combattere il crimine organizzato. Vogliamo riempire questo vuoto», ha dichiarato Ramos.

Il fine primario di NarcoData è colpire i lettori con la forza delle immagini. Per farlo, Animal Politico si è servito del contributo di Poderopedia, piattaforma giornalistica di dati diventata celebre in Sud America con una serie di leak di documenti che rivelavano i nomi delle persone più potenti in Cile, Venezuela e Colombia. NarcoData ha in programma diversi grafici, che mostreranno l’invasione del Paese da parte dei cartelli o gli scarsi effetti della lotta alla droga. «Siamo convinti del grande potenziale di questa cosa. Vedo in NarcoData una pietra miliare per tanti nuovi progetti» ha detto a NiemanLab il fondatore di Poderopedia, Miguel Paz.

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