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Si è conclusa #20TRACKSOF, l’iniziativa di Club To Club per la quarantena
Abbiamo ascoltato musica lo-fi, cercato quella perfetta per alleviare la nostra quarantena. In questo, spesso, ci siamo affidati a quelle iniziative organizzate dagli artisti e in generale dal mondo della musica e degli eventi musicali, che come noi sono stati coinvolti in questa situazione di forte isolamento proprio a causa della loro natura partecipativa. Ed è tra questi progetti che rientra #20TRACKSOF conclusasi domenica 3 maggio: 53 giorni di musica selezionata quotidianamente da artisti, media (qui trovate la nostra), collaboratori e amici del festival di culto di Torino Club to Club, che hanno condiviso le 20 tracce di musica (per oltre 80 ore totali) perfetta per il nostro “slow living”.
Per leggere, lavorare, scrivere e semplicemente stare a casa: le playlist ascoltabili gratuitamente in streaming su Spotify, e a cui è associato un link per supportare gli artisti e acquistare direttamente i brani da loro selezionati, sono state suggerite da musicisti, magazine, esperti, artisti e appassionati, come Carlo Ratti, Reading Room, Ninos, Napoli Segreta, Gang of Ducks e Lorenzo Senni, con il cui contributo si è chiusa l’iniziativa musicale. Dall’elettronica alle parole di Battiato, per una selezione che potesse accompagnare questi “strani giorni” come li chiamava lui. E poi Commodores, il soul di Bill Withers, il jazz, e i brani che ci sono serviti come un ponte, tra noi che siamo rimasti dentro casa, e tutto quello che c’era fuori.
A proposito di “fuori”: ad accompagnare ogni playlist visivamente, un dettaglio dei dipinti di Vittorio Amedeo Cignaroli, pittore sabaudo del XVIII secolo che ha rappresentato quelle scene di caccia e quei paesaggi bucolici che hanno ispirato l’identità della campagna del festival, giunto alla sua ventesima edizione. Dipinti in cui la natura è stata evocata come un’”età dell’oro perduta”, un po’ come quella di questa primavera, che abbiamo visto sbocciare dalla finestra.

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