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Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
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Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

Secondo una ricerca, TikTok è un social molto più da Millennial che da Gen Z

27 Febbraio 2024

Su TikTok non è insolito trovare video che mettono in confronto Generazione Z e Millennial. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di utenti appartenenti alla prima categoria che prendono in giro quelli della seconda, considerandoli già troppo vecchi per tenere il passo con i velocissimi trend, allinearsi ai toni e alle modalità di montaggio tipiche dell’app (la cosiddetta “Millennial pause” è una piaga tanto diffusa da avere una voce dedicata su Wikipedia) o, più semplicemente, fare delle battute che facciano ridere. Gli utenti Gen Z in questione non saranno contenti di leggere i risultati emersi da un recente studio pubblicato dal Pew Research Center, un centro di studi con base a Washington specializzato nella ricerca in ambito di media e trend demografici ed economici.

Come spiegato da Ryan Broderick in una sua newsletter intitolata TikTok Is For Millennials, It Turns Out, i dati raccolti nello studio sembrano suggerire che l’app ospiti molti più Millennial di quanti si potrebbe pensare. Per spiegare meglio il suo punto, Broderick mette a confronto TikTok e Instagram: «Come riportato da Pew, ci sono in realtà meno giovani su TikTok ora di quanti ce n’erano su Instagram nel 2014. Quasi il 40 per cento degli utenti di TikTok hanno tra i 30 e i 40 anni. Nel 2014, questa stessa fascia d’età […] rappresentava solo il 20 per cento circa degli utenti di Instagram.» Ma non solo, perché se è risaputo che la maggior parte degli utenti di TikTok passano le ore a scrollare passivamente senza mai produrre nessun contenuto, lo studio mette in luce non solo che «le persone tra i 35 e i 49 anni sono più propense a caricare video rispetto a quelle tra i 18 e i 34» ma che, tra gli utenti dell’app, il primo gruppo sta inoltre crescendo molto più velocemente rispetto al primo.

Per Broderick, TikTok potrebbe quindi aggiungersi a tutte quelle abitudini che vengono attribuite ai giovanissimi ma che sono, in realtà, principalmente adottate dai Millennial: «Quasi la metà degli utenti di TikTok hanno più di 30 anni. Il cliente medio di Shein ha 35 anni. Più della metà dei fan di Taylor Swift hanno più di 35 anni. E una delle più grosse sezioni demografiche di Temu sono le mamme». 

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