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Anche il browser di Microsoft segnala agli utenti che il Daily Mail non è un sito affidabile

Una funzione disponibile sulla nuova versione mobile del browser Microsfot Edge ha inserito nella lista nera l’edizione online del Daily Mail. Come riporta il Guardian, accedendo dallo smartphone al portale del quotidiano, i visitatori vedono comparire un avviso con il testo seguente: «Questo sito non riesce a garantire standard elementari di accuratezza e trasparenza», e «pubblica regolarmente contenuti che danneggiano la reputazione altrui, causano allarme o costituiscono molestie oppure invasione della privacy». Nonostante sia una delle testate giornalistiche più popolari in assoluto, il MailOnline ottiene appena un punto su cinque nel giudizio relativo alle caratteristiche citate, valutazione identica a quella del controverso Russia Today, controllato dal Cremlino.

Il nuovo plug-in Microsoft Edge, incluso per adesso soltanto nella versione pensata per i device, è gestito in autonomia dalla NewsGuard, start-up statunitense che si propone di contrastare la diffusione di fake news stabilendo standard di riferimento per i media digitali, elaborati da un team di cronisti che poi rendono pubblici i giudizi, invitando nel caso le testate ad attrezzarsi per rispondere alle criticità. La funzione è parte del più ampio “Defending Democracy Program” della multinazionale Usa, che ha così demandato alla NewsGuard la verifica dell’attendibilità dei principali siti d’informazione. L’azienda, infatti, offre supporto alle società interessate a combattere le fake news senza assumersi, però, la responsabilità dei giudizi editoriali.

Finora la NewsGuard ha censito oltre 2000 siti negli States e ha intenzione di fare altrettanto con 150 testate britanniche; lo rivela il giornalista e co-Ceo Steven Brill, che al Guardian ha inoltre chiarito come nell’avviso abbiano specificato il numero di tentativi per contattare il Daily Mail. Al loro analista non è stata data alcuna risposta. «Possono darci la colpa: siamo felici di essere accusati. Vogliamo che le piattaforme prendano parte alla nostra attività, siamo totalmente trasparenti», ha concluso il manager. Di contro, un portavoce del Daily Mail si è limitato a specificare che al giornale «si sono accorti solo di recente degli avvisi di NewsGuard, e stanno discutendo con loro per risolvere quanto prima la questione».