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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Mi faccio la villa

Volpi, Agnelli, Feltrinelli, e altre illustri dimore (scontate) in vendita. Punto della situazione estivo

09 Agosto 2012

Nell’estate della grande crisi finiscono sul mercato molte residenze leggendarie. A prezzi anche ribassati. Da Christie’s è stato messo in vendita il castello di Castagneto Po, di proprietà Bruni-Tedeschi fino al 2009 e poi passato al principe saudita Al Waleel Bin Talal. I Bruni Tedeschi l’avevano acquistato nel 1953 dai Fé d’Ostiani, assecondando le fantasie di grandeur catastale di Alberto (padre della ex prima dama di Francia), che con l’aiuto dell’arredatore e antiquario Accorsi l’aveva stipato di Rubens, Canaletto, Cranach: tutto battuto poi in una famosa asta di Sotheby’s nel 2007. Tanto era affezionato alla residenza e alle sue pertinenze, il compositore dodecafonico, da dedicare un’opera a un cassettone (Il mobile rosso, ispirata a una commode Boulle, “impiallacciata in legno violetto, ornata di marqueterie e tartaruga”, che sarebbe stata donata da Luigi XIV al duca d’Angiò); e un’altra a un giardiniere (Paolino, la giusta causa e una buona ragione, presentata a Spoleto nel 1978).

Molto più a sud, A Sabaudia, è sceso di dieci milioni il prezzo richiesto per la metafisica villa Volpi, detta anche Volpaeum: sempre Christie’s chiede 20 milioni (contro i 30 di un anno fa) per la mastodontica residenza veneto-palladiana che si erge neoclassica sulle dune, a pochi metri dal bagnasciuga, verso Torre Paola: un grande avancorpo centrale che si staglia circondato da alte colonne doriche, con un pronao da Rossella O’ Hara e una maestosa scalinata di travertino che scende fino alla spiaggia. La committenza del resto fu chiara: all’architetto bizzarro Tomaso Buzzi la contessa Nathalie Volpi aveva richiesto “faites-moi une petite folie”. E l’archistar d’epoca aveva risposto con telegramma, finiti i lavori, 6 luglio 1957: “venez avec projet temlo greco palladien avec colonnes”, con refusi originali. Da anni in cerca di acquirenti, giace come un pezzo di scenografia-peplum spiaggiato sulla sabbia pontina.

Su altre spiagge italiane illustri, qualcosa si muove (ma poco). A Portofino l’ennesima asta per villa Altachiara, quella delle gesta Vacca-Agusta, è andata deserta nonostante il prezzo di partenza fosse sceso ulteriormente da 34 a 27 milioni. Non si sa se a spaventare possibili compratori siano le iettature araldiche del fondatore, quel quinto conte di Carnarvon che scoprì la mummia di Tutankamon e poi finì malissimo (mentre gli eredi invece non se la passano affatto male, essendo proprietari anche dell’avito Highchlere Castle, cioè poi la Downton Abbey televisiva, e stanno facendo molti soldi con merchandising e memorie e marmellate legate alla famosa serie).

Più giù sul Tirreno, è stata invece finalmente venduta la Cacciarella: storica proprietà dei Feltrinelli a Porto Santo Stefano, dove l’editore inquieto visse qualche anno insieme alla madre Giannalisa e all’inquieto di lei marito Luigi Barzini jr. Recentemente però la Cacciarella era diventata diversamente celebre per essere stata acquistata dall’effimero furbetto Stefano Ricucci che vi celebrò gli sposalizi con Anna Falchi. Pessimo investimento sia il matrimonio che l’acquisto: comprata all’epoca per 34 milioni, è stata venduta qualche giorno fa a un magnate del petrolio russo a 18. Sempre a Santo Stefano, ma qui pochissimo pubblicizzata, e non in saldo, è in vendita una casa Agnelli con resti romani in giardino, 900 metri quadri di superficie e spiaggia privata. Per i puristi si avverte che non è quella storica di Susanna, nume tutelare e sindaco anti-abusi dell’Argentario negli anni Settanta, bensì un’altra, adiacente, di proprietà dei figli Cristiano e Urbano Rattazzi, dove pure “Suni” passò le sue ultime estati.

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