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Gli scatti d’ira di Nick Reiner erano stati raccontati già 20 anni fa in un manuale di yoga scritto dall’istruttrice personale d Rob e Michele Reiner Un volume per bambini firmato dall’istruttore di yoga della famiglia Reiner rievoca episodi che ne anticipavano i gravi problemi psicologici.
Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.

Il McDonald’s più bello del mondo

08 Settembre 2017

Il Mc Donald’s di Piazza di Spagna è il secondo che ha aperto in Italia (il primo fu a Bolzano), esattamente 21 anni fa. Si tratta di uno dei tanti casi in Europa in cui la grande catena di fast-food si è appropriata di locali inseriti all’interno di contesti storici o antichi, creando un forte contrasto, spesso esteticamente disturbante, tra antico e contemporaneo, tradizione e globalizzazione, sedimentazione della storia ed esperienza mordi e fuggi. Un contrasto che più difficilmente si crea nella sua terra natale, dove l’architettura delle città è sicuramente più recente.

Ma la discrepanza tra un locale del Mc Donald’s e un contesto antico, come nel caso di Roma, non è l’unica problematica che si presenta in Europa: può anche succedere che lo stile trascurato e spesso poco elegante del fast-food poco si accordi con la zona in cui si trova. Tornando in Italia: nel 2012, ad esempio, il comune di Milano costrinse Mc Donald’s a complicati iter burocratici per diversi locali, soprattutto quello in Galleria Vittorio Emanuele II, che affrontò il mancato rinnovo del contratto (durato 20 anni), con conseguente sfratto. Nonostante la location lussuosa, infatti, gli interni del Mc Donald’s in galleria si erano sempre mantenuti quelli di un Mc Donald’s ordinario, creando un certo stridore con l’ambiente circostante.

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Ma esistono anche degli esempi positivi: alcuni locali vengono arredati per accordarsi allo stile del luogo in cui si trovano, che sia il nucleo vecchio di una capitale o la zona più chic della città. Un esempio di un ulteriore tentativo (riuscito) di adattamento è il McDonald’s di Porto, che aprì nel 1995 prendendo il posto dell’Imperial Café, un iconico bar degli anni trenta. In questo caso il fast-food è riuscito a conservare, integrandolo con un bancone, dei tavoli e un’insegna modulati per l’occasione, lo stile Art Deco del locale, che per i suoi soffitti decorati, i lampadari, le ampie vetrate e la grande aquila all’esterno, potrebbe facilmente essere considerato il Mc Donald’s più bello del mondo.

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