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20:09 martedì 4 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

Il McDonald’s più bello del mondo

08 Settembre 2017

Il Mc Donald’s di Piazza di Spagna è il secondo che ha aperto in Italia (il primo fu a Bolzano), esattamente 21 anni fa. Si tratta di uno dei tanti casi in Europa in cui la grande catena di fast-food si è appropriata di locali inseriti all’interno di contesti storici o antichi, creando un forte contrasto, spesso esteticamente disturbante, tra antico e contemporaneo, tradizione e globalizzazione, sedimentazione della storia ed esperienza mordi e fuggi. Un contrasto che più difficilmente si crea nella sua terra natale, dove l’architettura delle città è sicuramente più recente.

Ma la discrepanza tra un locale del Mc Donald’s e un contesto antico, come nel caso di Roma, non è l’unica problematica che si presenta in Europa: può anche succedere che lo stile trascurato e spesso poco elegante del fast-food poco si accordi con la zona in cui si trova. Tornando in Italia: nel 2012, ad esempio, il comune di Milano costrinse Mc Donald’s a complicati iter burocratici per diversi locali, soprattutto quello in Galleria Vittorio Emanuele II, che affrontò il mancato rinnovo del contratto (durato 20 anni), con conseguente sfratto. Nonostante la location lussuosa, infatti, gli interni del Mc Donald’s in galleria si erano sempre mantenuti quelli di un Mc Donald’s ordinario, creando un certo stridore con l’ambiente circostante.

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Ma esistono anche degli esempi positivi: alcuni locali vengono arredati per accordarsi allo stile del luogo in cui si trovano, che sia il nucleo vecchio di una capitale o la zona più chic della città. Un esempio di un ulteriore tentativo (riuscito) di adattamento è il McDonald’s di Porto, che aprì nel 1995 prendendo il posto dell’Imperial Café, un iconico bar degli anni trenta. In questo caso il fast-food è riuscito a conservare, integrandolo con un bancone, dei tavoli e un’insegna modulati per l’occasione, lo stile Art Deco del locale, che per i suoi soffitti decorati, i lampadari, le ampie vetrate e la grande aquila all’esterno, potrebbe facilmente essere considerato il Mc Donald’s più bello del mondo.

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