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11:25 martedì 30 dicembre 2026
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.
Bolsonaro è stato ricoverato d’urgenza per un singhiozzo che andava avanti ininterrottamente da 9 mesi Il singhiozzo cronico dell'ex Presidente si è aggravato durante la detenzione in carcere, rendendo necessario il ricovero e anche la chirurgia.
Il thread Reddit in memoria di Brigitte Bardot è stato chiuso subito perché quasi tutti i commenti erano pesanti insulti all’attrice Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.

Solo il 20 per cento dei maschi italiani si laurea

09 Aprile 2018

In Italia ci sono pochi laureati: questo, ovviamente, lo si sa, infatti ce ne siamo occupati anche su Studio. Un dato interessante, però, è che la mancanza di un’istruzione post-scolastica non riguarda soltanto le generazioni non più giovani, ma anche i giovani tra i 25 e i 34 anni (ovviamente gli under-25 non sono presi in considerazione perché magari stanno ancora facendo l’università) e che è un fenomeno che interessa i ragazzi molto più delle ragazze. Sono usciti da poco i dati provvisori di Eurostat sui livelli di istruzione nell’Unione europea, relativi allo scorso anno. Stando a questi dati, tra i giovani italiani, soltanto il 20 per cento dei maschi è in possesso di una laurea. Tra le femmine di età compresa tra i 25 e i 34 anni, la percentuale di laureate sale, e neanche di pochissimo: il 33 per cento.

Complessivamente, il 26 per cento degli italiani tra i 25 e i 34 anni è in possesso di un diploma universitario. Stando al riassunto dell’Ansa, l’Italia è il penultimo Paese nell’Unione europea per numero di laureati: l’ultimo è la Romania. La media europea per i giovani maschi laureati è del 33,6 per cento, mentre per le giovani donne la percentuale sale al 44 per cento. Come faceva notare Termometro Politico un paio di anni fa, il gap tra uomini e donne è una costante in quasi tutti i Paesi europei: l’unica nazione dove i maschi studiano quanto le femmine è la Germania. In Italia però si tratta di un fenomeno relativamente recente e in costante aumento: nel 2001 si sono laureati lo stesso numero di uomini e di donne, ma nei successivi 15 anni il numero di donne laureate è cresciuto di molto e quello degli uomini laureati è cresciuto di poco.

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