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20:56 sabato 5 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Il Louvre ha un grossissimo problema: ci vanno troppe persone

28 Gennaio 2025

L’ha detto la stessa direttrice del museo, Laurence des Cars, la scorsa settimana: ormai visitare il Louvre è diventata una “fatica fisica”. Non che prima non lo fosse, e chi ha visitato il museo almeno una volta nella vita può confermarlo: ma ora a rendere estenuante una visita al Louvre non sono più le ore di cammino, dovute semplicemente alle dimensioni mastodontiche del museo e all’incredibile quantità di opere in esso contenuta. Ora, ci sono dei veri e propri problemi che, come stanno facendo notare tutti i visitatori, rendono le visite al museo stressanti e frustranti. Prima di tutto l’affollamento, che il museo ha dimostrato di non sapere gestire (soprattutto nella famosa sala della Gioconda): un affollamento che, come sottolineano i visitatori arrabbiati intervistati dal Guardian, non è affatto silenzioso: «sembra di essere in una piscina pubblica», dice una donna che visita regolarmente il Louvre da 40 anni e che dopo l’ultima volta, giura, non ci metterà più piede. Poi l’organizzazione delle sale, che in museo con 8 milioni di visitatori l’anno (ma pensato per accoglierne la metà, come si legge in questo articolo del Guardian) dovrebbe essere migliore: non si capisce dove bisogna andare né dove ci si trova e molte sale non sono numerate. L’attesa all’esterno, anche con un biglietto orario già acquistato online, può durare anche un’ora. Per uscire bisogna attraversare un’infilata di negozi che è praticamente un centro commerciale. E come se non bastasse la struttura, che non viene ristrutturata da decenni, inizia a presentare vari problemi proprio a livello di manutenzione, con tanto di infiltrazioni d’acqua, problemi di riscaldamento e attrezzature obsolete.

Martedì 28 gennaio Emmanuel Macron ha visitato il museo proprio per affrontare le preoccupazioni riguardanti lo stato di degrado dell’istituzione e ha annunciato un piano di modernizzazione che prevede investimenti significativi per migliorare le strutture, affrontare le problematiche di conservazione delle opere e migliorare l’esperienza dei visitatori. Macron ha anche annunciato che la Gioconda verrà spostata in una sala autonoma, tutta per lei, e per vederla si pagherà un biglietto a parte. Secondo il presidente francese questa e le altre scelte che rientrano nel piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo (tra le misure considerate, la possibilità di creare un secondo ingresso per gestire meglio l’afflusso di visitatori e migliorare le condizioni di visita) dovrebbero consentire l’accoglienza di «almeno 12 milioni di visitatori all’anno».

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