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20:05 martedì 14 ottobre 2025
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.
Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».
Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.
Maria Grazia Chiuri è la nuova direttrice creativa di Fendi La stilista debutterà alla prossima fashion week di Milano, nel febbraio 2026, e curerà tutte le linee: donna, uomo e couture.
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.

Le vittime del terrorismo in Europa (grafici)

16 Novembre 2015

Gli attentati del 13 novembre a Parigi sono stati solo gli ultimi di una serie di attacchi di matrice religiosa avvenuti negli ultimi dodici mesi in Francia. Hanno causato la morte di almeno 132 persone, più che in tutte le stragi degli ultimi 25 anni messe insieme, secondo i numeri del portale Global Terrorism Database. Una serie di grafici realizzati da Five Thirty Eight mostra il numero di morti causate dal terrorismo dagli anni ’70 ad oggi, in Francia e in tutta l’Unione europea. Cifre decisamente ribassate dal 2000 in poi, ma che presentano picchi in coincidenza con alcuni degli attentati più celebri degli ultimi 15 anni: da quello di Madrid nel 2004 (che costò la vita a 191 persone) alla crisi degli ostaggi in Russia dell’anno seguente, ai fatti della metropolitana di Londra del 2005. La maggior parte di questi attentati sono stati motivati in senso religioso.

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L’incremento di questo tipo di attacchi è coinciso con la diminuzione degli attentati di matrice separatista. Five Thirty Eight ha utilizzato i dati forniti dall’Europol per disegnare due grafici che mostrano gli arresti per terrorismo separatista, da una parte, e ispirati dalla religione dall’altra. Il risultato sono due trend completamente opposti, sia in Francia (dove nell’ultimo anno si è assistito a 50 attentati dei separatisti corsi) che negli altri Paesi Ue. Inoltre emerge una differenza di modalità: nei Paesi europei i primi hanno portato soprattutto a distruzione di proprietà, e dal 2006 al 2014 alla morte di 48 persone (ovvero meno della metà delle vittime della recente tragica notte parigina).

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