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01:13 domenica 20 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Cosa c’è nel nuovo numero di Studio

Siamo in edicola. Una breve carrellata dei pezzi che troverete nel nuovo numero, da un ritratto della coppia gay più influente di Washington a un reportage dal luogo simbolo dell'eccellenza culinaria italiana.

27 Gennaio 2014

Ci siamo: oggi a Milano e lunedì nel resto d’Italia usciamo col nostro nuovo numero, il 18, che come sempre potrete trovare in edicola e in libreria. La storia di copertina è dedicata a un paese africano che vive un momento di particolare riscatto economico, culturale e sportivo: la Nigeria, che dipingiamo in controluce raccontando a modo nostro quattro dei suoi figli di maggior successo.

Ma nel nuovo Studio c’è anche una sezione Altre storie da non perdere, con contributi di livello e reportage esclusivi. A pag. 47 Paola Peduzzi ritrae una delle coppie più discusse e invidiate d’America: Chris Hughes, co-fondatore di Facebook, proprietario del New Republic e deus ex machina della campagna elettorale che portò Barack Obama alla Casa Bianca nel 2008, e Sean Eldridge, venture capitalist e promessa della politica americana, tra i più impegnati nelle lotte per la legalizzazione del matrimonio omosessuale. Il pezzo è arricchito da un contributo di Andrea Marinelli, che a pag.55 spiega come le unioni gay nello sport – e non – parlano di come stanno cambiando gli Stati Uniti. Per chiudere il blocco, in Piccolo spazio pubblicità il nuovo capo dell’ufficio stampa del Partito democratico Filippo Sensi intervista John Del Cecato, l’uomo dietro i video che hanno contribuito ai successi elettorali di Barack Obama e Bill de Blasio, l’americano di origini italiane sindaco di New York.

A pag. 60 Michele Masneri offre la guida definitiva al rione Monti, per flâneur capitolini in cerca di riferimenti, accompagnata da un estratto del suo esordio letterario, Addio, Monti, da domani in libreria per minimum fax. Da pagina 66 Davide Coppo racconta la sua esperienza nel campus di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana fondata dallo chef Gualtiero Marchesi a Parma.

Richard Turley, l’anima di Businessweek, il settimanale di economia che piace anche a chi non si occupa di economia, e il suo team sono i protagonisti da pag.73, dove si parla di come il loro lavoro sta influenzando il settore media. In Sunday Assembly, subito dopo, c’è il resoconto di un’esperienza al ritrovo domenicale di un’improbabile «chiesa senza Dio» inglese. Poi – a pag. 81 – vi presentiamo la nutrita comunità dei fedelissimi della “storia alternativa”: cosa sarebbe successo se la Germania avesse vinto la seconda guerra mondiale? E ancora, a due settimane dalle Olimpiadi invernali di Sochi, Cesare Alemanni racconta la storia della discesa libera, fatta di rischi, velocità e riti pagani di chi crede che lo sci sia qualcosa di più di un semplice sport.

Di seguito, nel numero 18 di Studio troverete un portfolio di foto scattate in pittoresche chiese barocche tra Germania, Austria e Spagna, e la moda (a pag. 97), con l’architetto Nanni Albera e Maïa Hawad vestiti da Rossana Passalacqua e Tanya Jones.

Per finire, nella sezione Studiorama – da pag. 110 – Stefano Ciavatta recensisce Giorni perduti, il più famoso romanzo americano sul rapporto tra alcolismo e letteratura, Marta Casadei parla dell’eta d’oro delle sneaker e Mauro Bevacqua ricostruisce la storia del Sundance Film Festival, giunto alla sua trentesima edizione.

A noi non resta che dirvi buona lettura e ricordarvi che dalla seconda metà di febbraio potrete abbonarvi alla rivista anche su iPad.

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