Attualità

Le storie del nuovo numero di Studio

Il numero 19 di Studio, nelle edicole e librerie il 5 aprile, raccontato con parole e immagini: cosa c'è dentro, come sono fatte le pagine, i titoli, le fotografie. Buona visione e buona lettura.

di Redazione

Domani uscirà in edicola e libreria il nostro ultimo numero, il 19. Come sapete, se siete stati attenti, la cover story che vi proponiamo a questa tornata è divisa in due ambiti imprescindibili della nostra vita quotidiana: le città e la loro governance, con un’indagine a tutto tondo sul ruolo e i contorni della “questione urbana”, e il design, con un ritratto e intervista dei fratelli Mendini, fotografati nel loro studio milanese, e un saggio di Jonathan Olivares.

Sul nuovo Studio però non troverete solo questo, ma anche la consueta sezione Altre storie. A pag. 66 un pezzo di Anna Momigliano indaga lo stato dell’arte della Tv digitale occupandosi del caso Netflix (e svelando i motivi che potrebbero tenerlo lontano dall’Italia), seguito da un’intervista di Giovanni Vimercati a Beau Willimon, la mente dietro alla serie Tv House of Cards. Lo speciale “Netflix e serie Tv” si chiude a pag.78 con una chiacchierata di Stefania Carini con Adam Price, che ha ideato e scritto il celebrato political drama danese Borgen.

A pag. 83 Davide Coppo scrive della globalizzazione del calcio, intervistando ragazzi (calciatori) italiani finiti a giocare ai quattro angoli del globo e un procuratore che segue le loro carriere. A seguire, Pietro Minto si immerge nella marea di notizie false che permeano il sottobosco del web e ne svela i meccanismi.

Ci sono poi le pagine della moda curate da Rossana Passalacqua, le fotografie di Jonathan Frantini e, da pag. 107, un ritratto di Luisa Dalle Piane con moda di Tanya Jones e foto scattate da Ilaria Orsini.

La sezione Studiorama apre con una retrospettiva su Roberto Bolaño, per proseguire con un punto sulla cucina fusion di Mattia Carzaniga e lo state-of-the-art delle collaborazioni nel mondo della moda secondo Marta Casadei. A pag. 122 Laura Spini parla dell’importanza della fotografia nel cinema, mentre a pag.126 analizziamo il diffuso culto della barba, presentando anche un discreta quantità di prodotti per la rasatura (e posti in cui rasarsi per bene).

Per tutto questo, e molto altro, non dovete far altro che andare in edicola, libreria o sull’App Store e mettere le mani sul nostro giornale.

Buona lettura, e grazie.