Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Le canzoni della settimana
Come ogni domenica, ecco la playlist.
Nina Simone – Come ye: Iniziamo la playlist con la canzone che ha accompagnato il viaggio di parte della redazione verso il Salone del Libro di Torino. Scelta personale, ma d’altronde è Nina Simone.
Franco Battiato – Insieme a te non ci sto più: Dedicata ovviamente ai tifosi di Milan e Juventus, ma anche agli amanti del bel calcio, per gli adii di Alessandro Del Piero da una parte, Alessandro Nesta e Pippo Inzaghi dall’altra.
Beach House – Walk in the park: Il 15 maggio uscirà “Bloom”, nuovo disco dei Beach House. Il precedente “Teen Dreams” fu una rivelazione, portando l’ormai famoso dream pop alle orecchie del grande pubblico.
Stevie Wonder – Superstition: Spiacevole avventura per Stevie Wonder, ricattato da un nipote con addirittura l’accusa di incesto. Per fortuna tutto è rientrato, rimane una buona scusa per ascoltare questo immortale pezzo.
Verdena – Grattacielo: Dall’album dello scorso anno “WOW”, una canzone della band bergamasca, dedicata all’occupazione di Macao della torre Galfa a Milano, su cui abbiamo espresso qualche moderata perplessità in settimana.
The Beatles – Tomorrow never knows: Per inserire questa canzone nell’ultima puntata di Mad Men l’AMC ha sborsato la bellezza di 250 000 dollari. Qui la si può sentire addirittura gratis.
Wilco – Jesus etc: Francesco Pacifico nella sua ultima rubrica ci ha parlato del documentario che racconta come nascono i capolavori degli Wilco. In particolare questa canzone.
Paolo Conte – Bartali: Nasceva 104 anni fa il Giro d’Italia, con questa canzone Paolo Conte immortalava per sempre uno dei più grandi eroi della kermesse in rosa.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.