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Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  L’accusa ha formalmente accusato Tyler Robinson di omicidio aggravato e si prepara a chiedere la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Le altre storie del numero 7

Cosa troverete (oltre alla Cover Story) nel nuovo numero di Studio attualmente in edicola

16 Marzo 2012

Gentili lettrici e lettori,

ieri vi abbiamo raccontato la Cover Story del nuovo numero di Studio attualmente nelle edicole di tutta Italia, oggi invece vi proponiamo una panoramica sulle altre storie che troverete al suo interno a cominciare – ma solo dopo i consueti editoriali iniziali a firma di Gianni Riotta, Marco Ferrante, Mariarosa Mancuso, Claudio Cerasa e Fabrizio Goria – da un reportage da Berlino. Dodici pagine firmate da Cesare Alemanni e accompagnate dalle fotografie di Guido Gazzili che raccontano i recenti cambiamenti della capitale tedesca in termini economici, politici e sociali a partire da alcune ambivalenze storiche che la caratterizzano. Dalla evolutissima scena delle start-up tecnologiche che spera in futuro di diventare un asset economico importante alle difficili condizioni di vita in alcune periferie, un tempo a Est del Muro, dove si stanno facendo strada populismi di varia natura; dalla gentrificazione alla Grande Coalizione Spd/Cdu che da novembre 2011 governa la città, vi proponiamo un ampio racconto di quello che potrebbe diventare in futuro Berlino. A seguire, in una sorta di piccolo “Speciale Germania”, potrete leggere un profilo di Angela Merkel, scritto da Tonia Mastrobuoni, giornalista de La Stampa e grande conoscitrice di cose tedesche, in cui si racconta come mascherandosi dietro una finta fragilità la Merkel sia arrivata a essere la donna più potente del mondo come l’ha definita Forbes.

Chiuso il capitolo “tedesco”, Anna Momigliano apre quello siriano con un altro ritratto questa volta di Bashar al Assad, il dittatore del paese sempre più in bilico sotto il peso delle rivolte popolari e della repressione violenta di queste ultime. Scopriamo così come il destino che la vita (e suo padre) gli stava preparando fosse in realtà ben diverso dalla figura sanguinaria con cui passerà alla Storia. L’articolo è corredato da un reportage fotografico di Giovanna Silva a caccia di manifesti ritraenti il volto di Assad per le strade di Damasco.

Proseguiamo con un inviato d’eccezione, lo scrittore Gianluigi Ricuperati ci racconta la sua esperienza di invitato al Nasdaq all’alba di una mattina di dicembre come ospite del lancio sul listino di una compagnia digitale. Un “viaggio” di eccellente fattura letteraria nel cuore pulsante e magmatico del capitale intangibile.

Uno scambio di punti di vista tra due direttori anima le pagine successiva. Federico Sarica, direttore di Studio, intervista Joseph Grima, direttore di Domus. Si parla di scelte e vocazioni editoriali, città, design, e Salone del Mobile.

Alcune pagine più in là, potrete leggere l’inchiesta di Andrea di Gennaro, inviato sul campo per raccontare chi, oggi, riesce a vivere producendo, distribuendo e vendendo dischi con passione e cura per un supporto sempre più in estinzione. Sempre di musica, ma non solo di musica, si parla invece nell’incontro tra Francesco Pacifico e I Mostri giovane rivelazione dell’indie rock romano capaci di raccontare l’Italia e l’italianità, Roma e la romanità con un linguaggio diretto ed efficace. Nel mezzo tra i due articoli, Matteo Lenardon spiega le differenze di linguaggio, metodo, ambizioni e impostazione tra la ricerca quasi filosofica dietro alla Stand-Up comedy americana e la commedia nostrana incentrata sui soli (e soliti) tormentoni.

Nelle pagine dedicate a Moda e Design: un lungo servizio di Rossana Passalacqua con gli scatti di Jonah Sandberg.

La sezione letteraria di questo numero ospita un autore realmente eccezionale: Donald Barthelme, compianto maestro della letteratura postmoderna americana, l’uomo che coi suoi racconti ha spinto David Foster Wallace verso la scrittura di fiction. Noi vi presentiamo un breve racconto, inedito in Italia (“Some of us had been threatening our friend Colby”) e tradotto da Vincenzo Latronico.

A seguire un portfolio scattato da Giorgio di Salvo e curato da Manuela Ravasio presso Iveco. Otto pagine di dettagli ravvicinatissimi di camion per scoprire che c’è della bellezza anche in questi pachidermi delle nostre strade.

Dopodiché, come sempre, le nostre rubriche finali firmate da Cristiano de Majo (Libri), Pietro Minto (Media), Filippo Papetti (Musica), Sara Dolfi Agostini e Nicola Bozzi (Arte), Federico Bernocchi e Laura Spini (Cinema). Vi raccontano Los Angeles attraverso la penna di due autori che ne hanno a lungo raccontato il mito come Brett Easton Ellis e Thomas Pynchon, l’ascesa di Buzzfeed da “sito dei gattini” a serio media politico (abbiamo intervistato Ben Smith, deus ex machina di questa “rivoluzione”) il fenomeno James Ferraro, musicista e ideale creatore di colonne sonore perfette per i nostri tempi liquidi e digitali e molto altro ancora.

Buona lettura!

La redazione di Studio.

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