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Lana Del Rey ha difeso la cover del suo nuovo album prima ancora che la accusassero di qualcosa

Ieri, domenica 10 gennaio, Lana Del Rey ha lanciato sul suo profilo Instagram copertina e tracklist del suo attesissimo album Chemtrails Over the Country Club. La cantautrice ha accompagnato la rivelazione con una didascalia, poi cancellata, in cui tentava evidentemente di mettere le mani avanti e invertire il flusso dell’entropia di Internet, difendendo la copertina dell’album da ogni possibile accusa prima ancora di averne ricevuta qualcuna. Il motivo è chiaro: a maggio Lana Del Rey era stata molto criticata per aver tirato in ballo, in un paragone tra se stessa e altre popostar (Beyoncé, Doja Cat, FKA Twigs, Ariana Grande, Camila Cabello, Cardi B, Kehlani, Nicki Minaj), soltanto artiste non bianche. Del Rey si era giustificata dicendo che aveva semplicemente nominato le sue cantanti preferite. Popstar che «sono state al numero 1 in classifica con canzoni che parlano di essere sexy, di scopare, di tradire, ecc… Questo è il motivo per cui le ho citate. Avrei potuto nominare letteralmente chiunque, ma ho scelto le persone che preferisco». E ancora: «Vorrei anch’io avere la stessa libertà di espressione senza essere considerata isterica. Il fatto che vogliano trasformare il mio incarico, la mia difesa della fragilità in una guerra razziale è davvero brutto». Così un post scritto per criticare chi la criticava per la sua presunta abitudine di “rendere glamour gli abusi” ed esaltare relazioni e atteggiamenti tossici, le si era immediatamente rivoltato contro, aggiungendo alle accuse anche quella di razzismo.

 

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Nella cover del nuovo album la cantante è circondata da donne non bianche: una scelta che, effettivamente, considerando quello che è successo a maggio, potrebbe sembrare un po’ paracula. Proprio per questo Del Rey ha voluto precedere ogni possibile accusa e giustificarsi, sottolineando che le persone che compaiono con lei nella foto sono le sue migliori amiche (anche se poi ci ha ripensato e ha cancellato la didascalia). «Come accade quando si tratta dei miei fantastici amici e di questa copertina, sì, ci sono persone di colore nella foto di questo disco», aveva scritto, «è questo è tutto quello che dirò al riguardo. Presenti nello scatto ci sono le sue amiche Valerie e Alex, la splendida Dakota Rain ma anche la mia cara Tatiana… In 11 anni di lavoro sono sempre stata estremamente inclusiva senza nemmeno provarci. I miei migliori amici sono rapper da tutto il mondo, alcuni di loro sono stati i miei fidanzati». Diversi commentatori (tra cui la persona che scritto il titolo e il sottotitolo di questo articolo di Vulture), non sembrano aver apprezzato l’urgenza di difendersi prima ancora di essere accusata di qualcosa. Il video della title track dovrebbe uscire a momenti.

 

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