Attualità

La rassegna di Studio per il weekend

Un commento su Facebook ha distrutto una vita, le opere d'arte infestano gli show tv, l'origine della parolaccia più nota del mondo e molto altro nella rassegna di Studio.

di Redazione

Può un commento su Facebook rovinare la vita a una persona? E se questo fosse il momento per Città del Messico? È possibile spiegare l’economia del futuro tirando in mezzo Star Trek? Oggi rispondiamo a queste e a molte altre domande proponendovi una bella lista di letture per il fine settimana, ora che potete rilassarvi un po’ e concedervi un po’ di buon giornalismo internazionale.

Buona lettura.

 

“Mexico City’s Magical Moment of Resurgence” – The Daily Beast

Il momento d’oro di Città del Messico.

 

“The Facebook Comment That Ruined a Life” – The Dallas Observer

Storia di come un commento su Facebook può costare a Justin Carter 10 anni di prigione.

 

“Why Writers Are the Worst Procrastinators” – The Atlantic

Sul perché gli scrittori (e i giornalisti) sono i peggiori procrastinatori esistenti. E sul perché bisognerebbe fallire, per imparare ad avere successo.

 

“The Economics of Star Trek” – Medium

Un breve saggio sull’economia del prossimo futuro che finisce per spiegare come funziona l’economia del mondo di Star Trek.

 

“Del parlare di niente” – Francesco Costa

Siamo tutti costantemente fuori tema?

 

“On the Origin of Fuck” – So long as it’s words

Forse credete di sapere l’origine della parola inglese “fuck”: ma probabilmente conoscete la storia sbagliata. Le cose sono andate diversamente.

 

“On “Dawson,” on “Dexter,” on “Damages”: The Artists and Art of TV Shows” – The Awl

Lo strano mercato artistico delle opere che finiscono negli show televisivi.

 

“Life’s Work: John Cleese” – Harvard Business Review

Che cosa ci fa una nota rivista economico-finanziaria a colloquio con John Cleese dei Monty Python?

 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)