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YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film nella shortlist dell’Oscar al Miglior film internazionale ce ne sono tre che parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.
I sostenitori di Trump sono andati sotto l’ultimo post Instagram di Romy Reiner a festeggiare la morte del padre A fomentare ulteriormente il loro odio è stata la breve didascalia del post che contiene una frase contro Trump.
La Spagna introdurrà un abbonamento mensile di 60 euro per viaggiare con tutti i mezzi pubblici in tutto il Paese È il secondo Paese in Europa che prende un'iniziativa simile: prima c'era stata la Germania, il cui abbonamento mensile costa anche meno.
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.

La quasi impossibile impresa di leggere Finnegans Wake

17 Ottobre 2013

Da quando venne pubblicato, nel 1939, Finnegans Wake (“La veglia per Finnegan”), l’ultima opera di James Joyce, è stata considerata uno dei testi più complessi di sempre, per il suo linguaggio polisemico formato dalla combinazione di 60-70 lingue e il celebre stream of consciousness portato qui al suo estremo. Non per altro, Joyce ci mise 15 anni a terminarlo (dal 1923 al 1938).

Leggerlo non è un’impresa più semplice, e fin dai primi anni seguiti alla sua pubblicazione, diversi gruppi di lettura si sono cimentati nell’ardua impresa. Questi coraggiosi da tempo scambiano le testimonianze delle loro esperienze su una sezione ad hoc del sito FinnegansWake.org. Qui un gruppo ha scritto: «Leggiamo un passaggio a voce alta, lo discutiamo finché non ne possiamo più e poi passiamo al seguente. E lo facciamo dal 2009».

Nel 2010, invece, un gruppo di Boston festeggiò la fine della lettura bevendo alcol e ripetendo in coro la prima e l’ultima frase del poema. Ma gli effetti collaterali dell’esegesi dell’opera non finiscono qui: un gruppo di Los Angeles si incontrava in uno spazio di vendita di libri usati ogni domenica sera, verso le 23, e leggeva dalle 20 alle 40 pagine per sessione. Con le parole di un appartenente al gruppo: «Non lo definirei esattamente speed-reading; ci riunivamo formando un cerchio, chiudevamo le porte e leggevamo a voce alta… avevamo deciso di sperimentare con la nostra lettura, senza prendere il libro troppo sul serio e lasciando che fosse l’esperienza di leggerlo a condizionarci».

Le cose sfuggirono un po’ di mano, se, come racconta lo stesso membro, «durante una lettura, per qualche ragione, ci alzammo quasi simultaneamente tutti in piedi e iniziammo a camminare nella libreria in fila indiana, su e giù per gli scaffali, fin quando la pagina o il paragrafo erano terminati». È l’unico gruppo ad aver completato la lettura dell’opera in “appena” sette mesi.

 
(via)
 

Nell’immagine: la statua di James Joyce a Trieste.

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