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00:14 giovedì 29 maggio 2025
Il produttore di Popeye di Robert Altman ha detto che quello è stato senza dubbio il film più incocainato di sempre Secondo Barry Diller, Ceo di Paramount all'epoca delle riprese, così tanta droga sul set di un film non si è mai vista.
Il caso dell’imprenditore italiano rapito e torturato a Manhattan somiglia sempre di più a un film horror Adesso si è consegnato alla polizia un secondo rapitore-torturatore, che ha confermato tutto quello che ha raccontato Michael Valentino Teofrasto Carturan.
Per andare a studiare negli Stati Uniti adesso bisognerà fare attenzione anche a quello che si posta sui social Lo ha deciso il governo, che ha sospeso l'emissione di tutti i visti per gli studenti in attesa di "certificarne" i profili social.
La distribuzione dei primi aiuti umanitari a Gaza è stata una tragedia (annunciata) Tre morti, 46 feriti, sette dispersi a Rafah, durante la distribuzione dei tanto attesi aiuti dopo mesi di assedio dell'Idf.
La serie di Harry Potter ha trovato i nuovi Harry, Hermione e Ron Dominic McLaughlin, Arabella Stanton e Alastair Stout sono stati scelti tra gli oltre 30 mila ragazzini che hanno partecipato al casting negli scorsi mesi.
Si è scoperto che la Cia usava un sito di Star Wars per comunicare con le sue spie Starwarsweb.net ora non esiste più, ma per tanti anni è stato la casa di nerd di Guerre Stellari e agenti segreti americani.
Klarna sta andando malissimo perché nessuno finisce di pagare le rate Cento milioni di dollari di perdite nel primo trimestre del 2025, tutto per colpa di utenti che rateizzano e poi scappano.
Da otto anni Netflix si rifiuta di distribuire un biopic di Gore Vidal perché il protagonista è Kevin Spacey Una decisione che è fin qui è costata cara alla piattaforma, che ha già perso 40 milioni di dollari per questo film.

La prima pubblicità dove il sangue mestruale è rosso

17 Ottobre 2017

Un po’ ce l’aspettavamo tutti e alla fine è arrivata: la prima pubblicità di assorbenti dove il sangue mestruale non è un asettico gel blu o verde, ma un più realistico liquido rosso sangue. L’ha realizzata Bodyform (che in Italia è conosciuta come Nuvenia) ed è una clip di circa venti secondi che fa parte di #BloodNormal, una campagna digitale che secondo il marchio punta a scardinare l’eterno tabù del ciclo mestruale, rivendicandone la sua assoluta naturalità. La campagna segue un sondaggio condotto da Bodyform che ha rilevato come una donna su cinque abbia sofferto, in termini di autostima e coscienza del proprio corpo, a causa della disinformazione che circonda l’argomento mestruazioni. Il marchio, inoltre, si è fatto promotore dell’iniziativa #AboutBloodyTime, un programma di educazione sanitaria che riguarderà le zone più svantaggiate del Regno Unito, nato dalla collaborazione con l’organizzazione The Self-Esteem Team, che si occupa di salute mentale negli adolescenti.

Si è parlato tantissimo di mestruazioni in questi ultimi anni, intanto per estirpare i falsi miti sul ciclo che ancora resistono nella cultura popolare: d’altronde la parola tabù deriverebbe proprio dalla polinesiana “tapua”, che significa mestruo. Quindi, per rivendicare il riconoscimento di assorbenti e tamponi come beni di prima necessità e, in quanto tali, limitare la tassazione selvaggia che oggi ne stabilisce il prezzo finale. Va ricordato a questo proposito che il dibattito sulla Tampon Tax ha interessato anche l’Italia per via di una proposta di alcuni parlamentari di abbassarne al 4% l’IVA, che attualmente è al 22%. Tanto lo stigma quanto l’equo accesso agli assorbenti rappresentano due facce di un problema molto serio, soprattutto se si pensa che in molti Paesi nel mondo le donne con il ciclo subiscono ancora feroci discriminazioni (vengono isolate e rinchiuse perché considerate infette) mentre l’impossibilità di permettersi un tampone è più diffusa di quanto si immagini.

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