Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La passione dei teenager per le sit com anni Novanta


Il primo gennaio 2013, alla diffusione della notizia della morte di James Avery, l’attore che interpretava lo zio Phil in Willy, il Principe di Bel Air, la rete è vibrata di condoglianze e ricordi; tra questi, l’account Twitter @FreshPrinceWill (un falso non controllato dall’attore Will Smith) che ha cominciato a spammare una finta conversazione tra la star e il network Nbc secondo la quale la nota sit com sarebbe tornata per una puntata celebrativa dello zio Phil. Un falso, ovviamente, ma un falso d’enorme successo che ha dimostrato ancora una volta l’incredibile successo che alcuni show anni Novanta continuano ad avere – anche tra i più giovani.

Il sito Vocativ ha così analizzato i fan su Facebook dei principali show della decade, notando l’enorme incidenza di teenager (tra i 13 e i 19 anni): «Soltanto Friends conta 2 milioni di like ma ce ne sono altri 24 che superano quota 100 mila like per pagina». Ad accompagnare il tutto, un grafico che mostra il numero di appassionati per show. Da notare che alcune sit com, come Seinfeld, in Italia non sono arrivate e altre sono state trasmesse con titoli diversi. Di seguito, dopo il grafico, una breve legenda per orientarsi.

LEGENDA:
Titolo originale –> Titolo italiano
Golden Girls –> Cuori senza età
Full House –> Gli amici di papà
Married with Children –> Sposati… con figli
Life Goes On –> Una famiglia come le altre
Family Matters –> Otto sotto un tetto
Saved By The Bell –> Bayside School
Boy Meets the World –> Crescere, che fatica!
Immagine: via

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.