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03:34 lunedì 22 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

La geografia di Internet

12 Gennaio 2016

Come vedremmo il mondo se rivalutassimo la grandezza di una nazione tenendo conto del rapporto tra popolazione e numero di persone che porta online? Nell’immagine elaborata dall’Internet Institute dell’Università di Oxford il criterio usato è proprio questo: è stata costruita una mappa visuale utilizzando i dati del 2013 forniti della Banca Mondiale.

imgbreve

La cartina distorce la grandezza di ogni singolo stato e numerose nazioni scompaiono; l’Africa in particolare si restringe in maniera consistente, pur trainata da Egitto e Nigeria. L’Europa risulta invece essere un enorme fortino franco-tedesco. Per quanto riguarda nazioni come India e Cina, l’alta popolosità abbassa drasticamente la percentuale di utenti online. Ma in Asia troviamo comunque 1,24 miliardi di utenti internet, poco meno della metà del totale mondiale.

La stessa Cina conserva il maggior numero di utenti Internet con 600 milioni di persone online; seguono gli Stati Uniti (con 270 milioni), l’India (190) e il Giappone (110). Al di fuori di Europa, Nord America e Oceania, solo cinque Paesi hanno oltre l’80% della popolazione online totale. Sono Giappone, Corea del Sud, Bahrain, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Per quanto riguarda l’Italia, la percentuale si ferma in un range che varia dal 40 al 60 % della popolazione totale.

I dati risultanti dallo studio indicano come solo una percentuale leggermente più alta di un terzo dell’umanità ha accesso alla rete.

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