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14:13 giovedì 11 dicembre 2025
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.
La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.
La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s Il video è stato registrato dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.
David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.

Kim Kardashian ha rovinato l’abito di Marilyn Monroe indossato al Met Gala

14 Giugno 2022

Allo scorso Met Gala la discussione è stata (quasi) tutta attorno all’abito indossato da Kim Kardashian, lo stesso con il quale nel 1962 Marilyn Monroe cantò “Happy Birthday Mr. President” a John Fitzgerald Kennedy. Kim che ha perso sette kg in tre settimane per entrarci, Kim che lo ha indossato solo sul red carpet e poi «in segno di rispetto» ha proseguito il resto della serata con addosso una copia, Kim che forse, come scrive Gina Wurtz su Screenrant, non ha preso proprio la più saggia delle decisioni esponendo un abito di sessant’anni fa al rischio di danneggiamento. Danni che, stando alle foto pubblicate ieri sul profilo Instagram @marilynmonroecollection – la più grande collezione privata dedicata all’attrice, appartenente al “Marylin historian and collector” Scott Fortner –, ci sono stati: l’abito, insomma, non sarebbe stato restituito nelle stesse condizioni nelle quali si trovava al momento in cui è stato prestato a Kim.

https://www.instagram.com/p/Cev-Ur4Lfas/?utm_source=ig_web_copy_link

Nelle foto – un confronto “prima e dopo” il Met Gala – si vede chiaramente che alcuni dei cristalli che punteggiavano il vestito si sono staccati, lasciando visibili diversi fili sciolti. «Nel caso vi fosse sfuggito… Cristalli che mancano e altri a malapena attaccati», si legge nel post. L’Instagram ufficiale della Marilyn Monroe Collection sta pubblicando post sulle condizioni del vestito sin dalla giorno in cui Kim lo ha restituito, anche per rispondere alle dichiarazioni di chi continua a dire che prima, durante e dopo il Met Gala «si è usata tutta la cura possibile per proteggere questo pezzo di cultura pop». Viste le foto, i commenti si possono immaginare. Un fan, in particolare, ha scritto «lo sapevo. Mentre la vedevo che tirava il vestito e che ci passava sopra le mani, lo sapevo che dei cristalli si sarebbero staccati».

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