Hype ↓
14:09 lunedì 1 dicembre 2025
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.

Keanu Reeves fa il publisher e pubblica libri d’arte

20 Luglio 2017

A Los Angeles è nata una nuova casa editrice: si chiama X Artists’ Books ed è specializzata in libri d’arte «collaborativi, interdisciplinari e non convenzionali». La cosa ha fatto notizia perché tra i tre publisher, oltre ad Alexandra Grant e Jessica Fleischmann, figura anche il nome di Keanu Reeves. Sì, quel Keanu Reeves, che è stato uno degli attori più famosi degli anni Novanta e dei primissimi anni Duemila. L’idea dietro ad X Artists’ Books è quella di «gente diversa che si mette a lavorare insieme con i loro talenti e le loro creatività», ha detto Reeves al Los Angeles Times. Al momento la casa editrice ha due libri pubblicati: the The Artists’ Prison, un lavoro sulle carceri che include immagini di Eve Wood e testi di Alexandra Grant, e High Winds, una collaborazione tra la graphic designer Jessica Fleischmann e l’artista multidisciplinare Sylvan Oswald.

Keanu Reeve

La carriera di  Keanu Reeves era decollata a livello internazionale con Point Break di Kathryn Bigelow, nel 1991, per poi esplodere con classici come il Dracula di Francis Ford Coppola e la saga di Matrix. Il nome Reeves è anche associato con altri successi degli anni Novanta come Speed e l’Avvocato del Diavolo. A partire dalla seconda metà degli anni Zero, però, è relativamente scomparso dai riflettori. Ha lavorato come produttore, è comparso in qualche cameo ed ha recitato da protagonista nel film indipendente The Bad Batch, nel film di Amazon The Neon Demon e nei due film della serie John Wick, che però non è stato un successo al botteghino. Inoltre è da un po’ che si parla di un suo possibile ruolo in un film tratto da Cowboy Bebop, la serie anime.

Nell’immagine: Keanu Reeves alla presentazione di ‘John Wick: Chapter 2’ Tokyo, giugno 2017 ( Christopher Jue/Getty Images)
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.