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10:47 giovedì 25 dicembre 2025
Migliaia di spie nordcoreane hanno tentato di farsi assumere da Amazon usando falsi profili LinkedIn 1800 candidature molto sospette che Amazon ha respinto. L'obiettivo era farsi pagare da un'azienda americana per finanziare il regime nordcoreano.
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.
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Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.

Jeremy Corbyn si è iscritto a Letterboxd e ovviamente si è messo a recensire tutti i film di Ken Loach

È un critico molto generoso, Corbyn: finora ha dato 5 stelle a tutti i film che ha recensito.

13 Marzo 2025

Oramai ci siamo abituati alle celebrity che recensiscono film su Letterboxd: l’ultima a essersi fatta notare come critica cinematografica a tempo perso è stata Charli XCX, con una serie di recensioni fedeli all’etica e all’estetica brat. Il primo a intuire il potenziale di questo strano “social” era stato Martin Scorsese (ma a lui i social piacciono in generale, come dimostrano le sue comparsate nei tiktok della figlia Francesca) Le celebrity però sono un conto, ma i politici? Che se ne fa un politico di Letterboxd? Probabilmente niente, probabilmente si diletta a chiacchierare di film come tutti gli altri utenti della piattaforma, sicuramente la domanda la si può porre al neo iscritto Jeremy Corbyn. È il primo politico a iscriversi a Letterboxd? Forse sì, di certo è il più famoso.

Corbyn si è dimostrato da subito un utente molto attivo, tra l’altro. Come scrive James Greig su Dazed, nel suo primo giorno da recensore ha scritto di sei film, dimostrandosi anche assai generoso nelle valutazioni: cinque stelle a tutti, il voto più alto che Letterboxd permette di dare. Non sorprende che la metà dei film recensiti da Corbyn siano di Ken Loach (i due sono anche amici): Io, Daniel Blake («I ministri di qualsiasi governo dovrebbero guardare questo film per capire le conseguenze dei tagli allo stato sociale. Complimenti a Ken per questo capolavoro», scrive Corbyn), Il vento che accarezza l’erba The Old Oak.

Gli altri film fin qui recensiti da Corbyn: Pride, dramedy sulla raccolta fondi lanciata da attivisti della comunità Lgbtq+ per aiutare i minatori impegnati nello storico sciopero del 1984; l’adattamento cinematografico del 1974 del Grande Gatsby (la prova del fatto che «avidità e ricchezza sono sterili»); infine 2001: Odissea nello spazio, film che secondo Corbyn spiega quanto i tempi siano cambiati e in peggio: nel film «alla fine gli umani sconfiggono il computer, oggi l’AI vincerebbe!».

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