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A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

Alcune stampe di una lettera di Jarman sono state vendute per salvare casa sua

20 Febbraio 2020

Lo scorso gennaio è stata annunciata una raccolta fondi per evitare che la casa dove Derek Jarman abitò con il compagno venisse acquistata da privati. Come ha raccontato il Guardian, ora i sostenitori della campagna di raccolta fondi hanno messo in commercio alcune stampe in edizione limitata di una lettera mai pubblicata, trovata proprio nel Prospect Cottage, la dimora dell’artista e regista scomparso nel 1994.

Si tratta di una lettera particolare: un collage artistico, “Dear God”, realizzato con tecnica mista nel 1987, al tempo della prima diagnosi di HIV di Jarman. L’opera è parte del gruppo denominato “Black Paintings”, una serie di lavori espressione della rabbia e dell’angoscia dell’artista in vista della malattia, ma anche del suo grande senso dell’umorismo. «Caro Dio», recita la prima parte della lettera appesa nella camera da letto di Jarman, «per favore, mandami all’Inferno». E poi continua, sottolineando «ti prego, nel caso dovessi reincarnarmi, vorrei farlo nel corpo di un queer», recita. Paul Tatchell, attivista dei diritti dei gay e amico sincero di Jarman ha detto che il regista era «rassegnato alla sua diagnosi e determinato, allo stesso tempo, ad aumentare il suo valore come artista prima di morire».

“Dear God”, l’opera di Derek Jarman

Le stampe di “Dear God” saranno vendute per 475 sterline ciascuna, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento dei tre milioni e mezzo necessari per mantenere la casa di Jarman – custodita dal compagno Keith Collins fino a quando lui stesso è rimasto in vita – un patrimonio comune, trasformandola in una casa museo. Fino ad ora sono stati raccolti poco più di 2 milioni attraverso le donazioni del National Heritage Memorial Fund, dell’Art Fund e del Linbury Trust, più alcune da parte di privati. La deadline per acquistare una copia è stata fissata al prossimo 31 Marzo.

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