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C’è un’isoletta che ha la sua nuvoletta
Lítla Dímun, la più piccola delle diciotto isole che compongono l’arcipelago del Regno di Danimarca, è caratterizzata da un curioso effetto atmosferico: come segnalato su Atlas Obscura, è infatti avvolta spesso da una nube lenticolare, simile a una candida coperta di vapore. Le nuvole lenticolari sono particolari proprio per la forma, simile a una lente orientata verso l’alto; si formano generalmente vicino cime o rilievi montuosi, se la condensazione delle correnti ascensionali lo permette. Oltre alle dimensioni ridotte, Lítla Dímun è l’unica delle isole Fær Øer a essere disabitata: per secoli, i suoi spazi verdi sono stati abitati esclusivamente da una varietà specifica di pecore nere dalla coda corta, probabilmente discendenti degli animali insediatisi durante il Neolitico.
L’ultimo esemplare fu però ucciso nel XIX secolo, ed oggi sull’isoletta si trovano pecore addomesticate che, ogni autunno, vengono radunate e portate dagli allevatori sulle isole principali. Arrivare su Lítla Dímun è complicato, perché oltre a dover fare i conti con il meteo ostico, gli eventuali visitatori dovrebbero scalare le scogliere scivolose che la circondano, tanto che i suddetti allevatori devono ogni volta munirsi di corde da arrampicata. Nel caso non ci si voglia limitare ad ammirare l’isola “nuvolosa” dai vicini villaggi di Hvalba e Sandvik, si possono usare proprio le funi lasciate dai faroesi.