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07:25 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Internet Explorer chiuderà per davvero nel 2022

20 Maggio 2021

Forse, più lui, a mancarci sarà il fatto di poterci scherzare su. Dopo 26 anni di servizio, Microsoft ha deciso che nel 2022 disabiliterà definitivamente Internet Explorer, il primo browser di ricerca per molti di noi. Già lo scorso anno era stato annunciato il suo pensionamento, accompagnato da un copioso numero di meme che si rifacevano alla sua lentezza, dicevano «penso che dopo la chiusura possa funzionare altri 25 anni prima di capire di essere effettivamente chiuso». Da The Verge arriva la notizia ufficiale, dove vengono riportate le parole dei programmatori della Microsoft, che dicono che nessuno ovviamente lo utilizzava più come motore di ricerca.

Ora Microsoft Edge, annunciato nel 2015, prenderà a tutti gli effetti il posto di Internet Explorer, che è stato incorporato nel nuovo software. È difficile immaginarsi un mondo senza Explorer, considerando che nel 2003 veniva utilizzato come browser dal 95 per cento degli utenti della rete. Aveva iniziato a vacillare nel 2004, quando è stato creato Mozilla Firefox, e ancora di più nel 2008 con Google Chrome, che, nel 2016, l’aveva superato come motore di ricerca preferito. Dopo una disputa di dieci anni con l’Unione Europea su quanto fosse corretto che Internet Explorer fosse pre-installato su tutti i computer Microsoft, lo scorso anno gli utenti hanno iniziato ad avere la possibilità di scegliere tra i 12 browser esistenti. Ormai nel 2020 non era cambiato molto, perché l’uso del browser era già scarsissimo, ma quella è stata la batosta finale. Dopo l’addio di Yahoo! Answers e la morte dell’inventore dei Pdf lo scorso mese, chi ha iniziato a utilizzare il computer verso la fine degli anni Novanta ora si sentirà ancora più orfano.

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